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Viabilità

Autostrada A33, Cirio: "Entro fine anno un'Asti-Cuneo completata e percorribile"

I lavori sul viadotto di Roddi vanno avanti con la posa delle campate. Entro agosto il completamento delle prime operazioni

L'autostrada Asti-Cuneo sta finalmente prendendo forma, con la posa delle prime due campate del viadotto che sovrasta la provinciale 7. Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, ha confermato che l’autostrada sarà aperta entro la fine dell’anno, rispettando le tempistiche previste. "Abbiamo voluto ufficializzare questo momento, perché la Asti-Cuneo è un’opera complessa, che stiamo monitorando passo dopo passo, in collaborazione con la società Itinera", ha dichiarato Cirio durante il sopralluogo sul cantiere di Roddi. In un video condiviso sui social, ha ripercorso l'andamento dei lavori e sottolineato l'importanza dell'opera.

L’installazione delle campate è una delle fasi cruciali del progetto: in totale, saranno messe in opera sette campate su un viadotto lungo 400 metri, con il completamento delle prime operazioni previsto per inizio agosto. I lavori, per minimizzare l’impatto sulla viabilità locale, verranno eseguiti durante la notte.

Nel frattempo, l’adeguamento della tangenziale di Alba è in fase di valutazione d'impatto ambientale, mentre l’Anas si occupa di altri lavori sulla stessa strada. Cirio ha anche fatto sapere che il governo intende includere questi interventi nel programma triennale dell’ente stradale.

Il Presidente della Regione ha ribadito l’importanza dell’opera per il territorio: "L’autostrada Asti-Cuneo è fondamentale per questa zona, che ha visto diverse difficoltà legate a autorizzazioni e mancanza di finanziamenti. Grazie alla soluzione del cross-financing, siamo riusciti a superare gli ostacoli". L’opera, che era originariamente prevista per il completamento entro dicembre 2026, ha già visto il 45% dei lavori ultimati, con un costo complessivo di 155 milioni di euro.

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