l'editoriale
Cerca
MALTEMPO
21 Luglio 2023 - 17:39
Tra chicchi di grandine grossi come uova e trombe d’aria, il Chierese fa di nuovo i conti con una bomba d’acqua. Quella di ieri mattina è la terza nel giro di due settimane, dopo le precedenti del 6 e del 14 luglio.
Poco prima delle 10, il cielo si è scurito con grossi nuvoloni grigi. La tempesta è durata una manciata di minuti, ma sono bastati a danneggiare coltivazioni ed edifici. I danni più ingenti sono a Mombello, meno di 400 anime tra Arignano e Castelnuovo Don Bosco. «Dalla finestra del Comune vedevo dei grossi vortici d’aria - racconta la sindaca Luciana Picogna, che prima di pranzo ha accompagnato i vigili del fuoco per la messa in sicurezza del paese - Si spostavano rapidi, mentre volavano via le tegole di case e cascine».
Una tettoia è stata completamente divelta, spostata dal vento per decine di vetri. Per fortuna, in giro non c’era nessuno e non si registrano feriti. È piombata sul parcheggio di via Roma, danneggiando cinque auto. Poco più in là, i vigili del fuoco sono saliti sulla cima del campanile parrocchiale per sistemare le coperture danneggiate dal vento. Dal tetto del Municipio si è staccato un grosso pezzo di pietra di Luserna, che è finito sul parabrezza dell’auto della sindaca, andato in frantumi. In strada, rami rotti e foglie accumulate dalla furia del vento sono accanto alle bandierine colorate che i volontari avevano già posizionato per la festa patronale. Inizia oggi ed è confermata nonostante il maltempo di ieri.
A Mombello, il forte vento non è stato accompagnato dalla grandine, che però non ha graziato altri paesi dei dintorni. I più colpiti sono appena oltre la nostra provincia: Moncucco e Castelnuovo don Bosco, nell’Astigiano, dove i chicchi hanno fatto grossi danni nei vigneti e nei campi di granturco, grano e ortaggi. A Moncucco, hanno bucato le coperture di diversi cascinali e, durante il temporale, sono caduti a terra alberi e tralicci. Su strade e campagne, per terra si è accumulato uno spesso strato bianco.
A Chieri, l’acquazzone ha colpito soprattutto la frazione di Airali, lungo strada della Rezza. Un grosso albero è caduto su un cavo della telefonia, piegando un traliccio. I tetti di alcune abitazioni sono stati danneggiati e l’acqua ha invaso anche le stanze interne. Davanti alla chiesa della frazione sono caduti alberi e pali, tanto che il comandante della polizia locale ha chiuso il tratto con un’ordinanza firmata all’ora di pranzo.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..