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MONCALIERI

Primo tuffo alle ex Pleiadi: la piscina riapre dopo 9 anni

L’impianto sarà inaugurato oggi da Alessandro Miressi e Carlotta Gilli

Il primo tuffo, come promesso, è con Alessandro Miressi e Carlotta Gilli. Ai due campioni del nuoto moncalierese il compito di tagliare il nastro, oggi, della rinnovata piscina di via Matilde Serao, a Moncalieri. Quelle ex Pleiadi rimaste chiuse per 9 anni, dopo il fallimento della ditta che nel 2008 si occupava dei lavori di riqualificazione e gestiva l’impianto, obbligando tanti cittadini ad andare a nuotare altrove. A Torino, per esempio, o nella vicina Nichelino.

Ora inizia una storia nuova: inaugurazione sabato e open day domenica per ammirare la struttura e prenotare il proprio posto gratuito per la prima nuotata nell’impianto gestito da Cus Torino e Rari Nantes. Saranno i due colossi, nomi di sicura garanzia e con la giusta esperienza, a condurre l’impianto natatorio per i prossimi due anni. A loro, dopo un primo bando europeo indetto lo scorso giugno è andato deserto nonostante diversi sopralluoghi effettuati da società interessate, è stato affidato con una procedura negoziata con concessione sperimentale della durata - appunto - di due anni. Un tandem vincente sperimentato in altre realtà del territorio. Inoltre l’impresa che ha eseguito i lavori, come da contratto, continuerà a garantire la manutenzione per i prossimi due anni abbattendo i costi della garanzia dovuta dal gestore.

Quella della piscina “che non c’era” è sempre stata una ferita aperta per la città. Rilevata dal Comune nel 2002 e poi chiusa, la piscina aveva riaperto nel 2008 per poi richiudere sino a quando l’Amministrazione guidata dal sindaco Paolo Montagna ha deciso di riprovarci, progettandone il restyling. L’impianto, la cui riqualificazione è costata circa 5 milioni di euro, è una vera e propria “Water House” con spazi dedicati al nuoto professionistico, con una vasca da 25 metri e una più piccola per la propedeutica, attività ludico-ricreative e aree verdi.

I lavori erano iniziati a cavallo tra il 2029 e il 2020 e l’inaugurazione, tra polemiche sui ritardi anche da parte dell’opposizione (diverse le interrogazioni presentate dai consiglieri di FI, Pier Bellagamba, Lega, Stefano Zacà, e FdI, Beppe Osella ), era prevista per lo già per lo scorso gennaio. Ora, finalmente, si parte.

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