Cerca

IL CASO

Lotta contro il tempo per salvare ricci e gattini: «Ruspe e tosaerba li stanno sterminando» (LE FOTO)

L'allarme dei veterinari contro il cantiere in via Druento: «Se non si fermano sarà una strage di cuccioli»

L'oasi degli animali rischia di essere spazzata via dai lavori di costruzione del complesso residenziale del Comune di Torino in via Druento 49. I lavori sono appena partiti e veterinari e animalisti sono pronti a salire sulle barricare per salvare i ricci, i gatti e i volatili che dimorano in quell'area abbandonata da oltre 20 anni. 

«Lì vivono una quarantina di ricci, e questo è un periodo di cucciolate, ruspe e tosaerba li stanno sterminando». Si percepisce una forte agitazione nelle parole di Massimo Vacchetta, veterinario, collaboratore di UniTo, referente del rifugio La Ninna. «Ho chiesto al Comune di posticipare i lavori ma al momento nessuno vuole sentire ragioni. Preferiscono andare avanti con il cantiere e condannare a morte decine di animali, compresi i cuccioli. I ricci - aggiunge - non possono scappare, quando si trovano in una situazione di pericolo si appallottolano, per questo, se non si trova una soluzione, verranno uccisi tutti». 

I trattori e le ruspe sono già entrati nell'area di cantiere, un'oasi naturale con tanti alberi che presto verrà cementificata.

All'interno dell'area è presente anche una colonia felina. Una trentina di gatti che si aggirano terrorizzati tra i tondini delle armature e i blocchi di cemento. «Non possono scappare perché sono chiusi tra altri due cantieri della zona e rischiano di venire investiti in via Druento, una strada a scorrimento veloce» sottolinea Rosanna Terzano, dell'associazione Le Code Lunghe Odv e consulente di relazione felina: «Mi occupo di colonie feline dal 2000, l'anno in cui ho censito quella di via Druento, da allora quell'area è sempre stata abitata dai gatti e dai ricci» spiega l'animalista che ha cercato di raggiungere i suoi amici a quattro zampe «ma non mi hanno più fatto entrare e così li ho forografati dalla rete. Sono molto preoccupata - sottolinea - perché è probabile che ci siano anche gatte incinte considerando che questo è periodo di nidiate». 

All'interno dell'area vivono anche degli uccelli, tra cui rapaci che soggiornano spesso lì prima di venire portati al Canc. 

Gli animalisti fanno inoltre presente che «ricci, gatti e volatili sono specie protette dal Comune di Torino che sta andando avanti a spianare infrangendo le sue stesse regole». Anche per questo motivo «ci appelliamo alle istituzioni affinché sospendano il cantiere almeno fino a settembre, in modo che ci possano dare il tempo di salvare gli animali che vivono all'interno. E' inammissibile che si metta un cantiere davanti a decine di vite». 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.