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IL PROGETTO
20 Dicembre 2023 - 20:21
Ex Mirafiori - Area Tne
Dai vecchi capannoni di Mirafiori nell'area Tne alle nuove Ogr, ma anche gli uffici dell'Olivetti dove l'intelligenza artificiale ha mosso i primi passi. Sono queste le possibili sedi che potranno accogliere il futuro Centro Italiano per l'Intelligenza Artificiale. E' quanto emerso questa mattina a Palazzo Chigi dove il ministro per le imprese e il made in Italy Adolfo Urso ha presentato il nuovo statuto illustrandone i contenuti al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio presente a Roma e al sindaco Stefano Lo Russo intervenuto in videocollegamento da Torino.
Il presidente Cirio con il ministro Urso
La Fondazione è una persona giuridica di diritto privato con soci fondatori il Ministero dell’economia e delle finanze, il Ministero dell’università e della ricerca e il Ministero delle imprese e del made in Italy. Oltre ai membri fondatori potranno farne parte tutte le persone fisiche e giuridiche che svolgono attività ad alto contenuto tecnologico ed innovativo nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Potranno inoltre essere inseriti anche soci sostenitori a supporto delle attività della fondazione, un aspetto questo di particolare interesse per il ruolo di Regione e Comune.
VOCAZIONE AUTOMOTIVE E AEROSPAZIO
La Fondazione verrà indicata come “AI4Industry” (Artificial intelligence for industry) ed avrà il suo focus come Centro italiano di ricerca per automotive ed aerospazio, con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro all’anno prevista dal decreto legge del 25 maggio 2021. La Fondazione sarà guidata da un presidente affiancato da un consiglio di sorveglianza, che nominerà un direttore generale e che potrà avvalersi di un comitato scientifico. Un collegio dei revisori vigilerà sulla corretta gestione delle risorse. Il Centro si occuperà di ricerca e trasferimento alle imprese dell’innovazione legata all’intelligenza artificiale a supporto dello sviluppo. L’obiettivo del governo è di presentare la Fondazione nel prossimo G7 sull’intelligenza artificiale in programma in primavera.
ECCO LE SEDI
Durante l’incontro è stato fatto il punto anche sul dossier delle candidature che Regione e Comune stanno raccogliendo per la sede del Centro. In particolare è stata comunicata al ministro Urso la presenza già di tre candidature. Un interesse e stato manifestato infatti dalla Fondazione Crt per mettere a disposizione gli spazi delle Ogr e da Tne per l’area di Mirafiori MRF Industrial Hub. Tra le candidature anche quella del Comune di Ivrea che mantenendo la sede del quartier generale a Torino potrebbe invece accogliere come sede satellite i laboratori del nuovo Centro negli spazi degli ex stabilimenti Olivetti, proprio dove l’intelligenza artificiale è nata e ha mosso i suoi primi passi.
Le Ogr
Gli ex uffici Olivetti
"Oggi abbiamo compiuto un passo fondamentale perché la condivisione dei contenuti dello statuto era indispensabile per far partire una Fondazione di cui si parla da anni ma che adesso finalmente prende l’avvio - sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Il nostro obiettivo come istituzioni piemontesi è dare il massimo supporto e contributo fattivo alla sua realizzazione, a cominciare dal dossier delle location che potranno accogliere uffici e laboratori del Centro AI4Industry e la messa in rete delle eccellenze professionali e imprenditoriali di cui il Piemonte dispone in questo settore".
"Siamo molto soddisfatti - aggiunge il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo - perché da oggi riprende ufficialmente lo sviluppo di un progetto davvero importante per Torino. Il nostro territorio è da sempre all'avanguardia sui temi dell'innovazione e del progresso tecnologico e questo potrà sicuramente rappresentare una ulteriore risorsa per il Centro per l’intelligenza artificiale. Abbiamo illustrato al Ministro il nostro impegno come istituzioni per individuare in tempi brevi una sede che darà un contributo concreto all’avvio di questa nuova realtà".
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