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INNOVAZIONE

Torino capitale dell'intelligenza artificiale tra robot e belle donne (virtuali)

Viaggio tra i progetti torinesi dell’Ai: dalla “concierge” umanoide all’avatar per i sordi passando per gli “assistenti” robotici di UniTo e Poli

Torino capitale dell'intelligenza artificiale tra robot e belle donne (virtuali)

Un terreno di crescita costante quello dell’intelligenza artificiale che vede Torino sempre più protagonista a livello italiano. Una città laboratorio in cui le imprese sviluppano sempre nuovi progetti attraverso l’Ai. Non è un caso infatti se il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, abbia annunciato che il Centro nazionale dell’intelligenza artificiale verrà realizzato proprio a qui a Torino.

I PROGETTI

Dai robot “camerieri” alle “assistenti” virtuali. Sono tanti i progetti sviluppati qui a Torino. Alla Casa delle Tecnologie Emergenti (Cte Next) di Csi Piemonte, in corso Unione Sovietica, il team di “AI e Robotic Process Automation” ha appena presentato Camilla, il prototipo di “meta-human concierge” basato su intelligenza artificiale che risponde a tutte le domande dei visitatori come un’assistente in carne ed ossa.

L’Università di Torino ha sviluppato i due social robot Pepper e Nao del Laboratorio di simulazione del comportamento e robotica educativa “Luciano Gallino”, studiati per interagire con persone di tutte le età in contesti di cura e di educazione.

Il Centro Interdipartimentale per la Robotica di Servizio del Politecnico di Torino ha invece presentato un robot per l’assistenza alle persone in ambiente domestico in grado di riconoscere le diverse zone di una casa, seguire le persone nei diversi ambienti senza perderle di vista evitando gli ostacoli, eseguire comandi e compiti che gli vengono dati a voce e chiamare aiuto in caso di necessità.

C’era poi l’azienda Occupy che ha sviluppato la piattaforma Sonic Pi che genera musica in tempo reale attraverso il codice e permette al computer di trasformarsi in uno strumento musicale che con semplici comandi: grazie alla sinergia con Chat Gpt, consente la creazione di musica da zero anche senza basi di programmazione.

L’avatar che comprende la lingua dei segni è il totem dell’azienda QuestIT che permette agli utenti sordi di poter comunicare senza barriere con enti e aziende.

Microsoft ha invece presentato Microsoft Copilot, il “compagno” di intelligenza artificiale per le attività di tutti i giorni che raccoglie tutte le funzionalità dell’intelligenza artificiale per offrire un’esperienza unificata e semplice nelle applicazioni più utilizzate nel mondo del lavoro.

Sempre con l’Ai è possibile addentrarsi nei meandri della scrittura, realizzando addirittura una vera e propria sceneggiatura cinematografica, scegliendo il regista, il cast e il genere, grazie al progetto sviluppato dalla torinese Synesthesia per il Museo del Cinema di Torino.

Tanti anche gli eventi e i dibatti sul tema in città. Particolarmente ricco è il calendario del Circolo dei Lettori che mercoledì 31 ottobre alle 18 ospita nella sala grande la conferenza “L’Ai è il futuro dell’informazione o della disinformazione?”. Mentre il 16 novembre si parlerà di opportunità e rischi dell’Ai nell’universo educativo con “Il professore onniscente” sempre alle 18 in sala grande.

IL SINDACO IN MISSIONE DA BLOOMBERG PER PARLARE DI AI E DELLA TORINO DIGITALE

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale è rientrato tra i temi al centro della missione americana del sindaco Stefano Lo Russo, a Washington per partecipare al CityLab della Fondazione filantropica Bloomberg. Dopo l’annuncio del Ministro Urso della definizione dello statuto che renderà operativo a Torino il centro per l’intelligenza artificiale, il primo cittadino si è confrontato proprio su questo argomento con oltre 500 tra sindaci e rappresentanti di città da tutto il mondo nel summit nella capitale degli Stati Uniti.

Tra gli argomenti al centro della tre giorni le infrastrutture, la mobilità sostenibile, l’inclusione sociale e la sicurezza urbana, le misure di contrasto al cambiamento climatico e quelle per favorire l’offerta abitativa sostenibile.

Da questo punto di vista l’amministrazione comunale è da tempo al lavoro in collaborazione con il Politecnico di Torino sulla costruzione un “digital twin”, un modello fotogrammetrico digitale tridimensionale della città ad altissima risoluzione, che permetterà non solo di accompagnare la redazione del nuovo piano regolatore ma anche di ottimizzare i servizi pubblici in moltissimi settori, dalla gestione della mobilità, al risparmio energetico ma anche l’efficientamento della manutenzione stradale o quella del verde pubblico. Ed è proprio in questo ambito di governo del territorio che il sindaco ha illustrato ai suoi colleghi le potenzialità di applicazione dell’intelligenza artificiale.

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