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IL CASO

Stellantis, Urso: «Non può produrre in Polonia un’auto chiamata Milano»

Il ministro inaugura la prima Casa del Made in Italy e punta su un secondo costruttore di auto: «L'obiettivo 1,4 milioni di veicoli»

Stellantis, Urso: «Non può produrre in Polonia un’auto chiamata Milano»

«Un’auto chiamata Milano non si può produrre in Polonia, questo lo vieta la legge italiana che nel 2003 ha definito l’Italian Sounding, una legge che prevede che non bisogna dare indicazioni che inducano in errore il consumatore. Questo lo vieta la legge italiana». Un’altra stoccata a Stellantis arriva dal ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, in riferimento alla nuova b-suv Alfa Romeo Milano, prodotta negli stabilimenti di Stellantis in Polonia, come le sue due “cugine” Jeep Avenger e Fiat 600. Il ministro è intervenuto così durante l’inaugurazione della prima Casa del Made in Italy, in via Alfieri 10 a Torino, un nuovo hub che ha l'obiettivo di facilitare l’incontro con amministrazioni locali, Camere di commercio, con l'ecosistema dei competence center, European Digital Innovation Hubs - Edit e Case delle tecnologie emergenti, per una crescita del tessuto produttivo locale.

Durante la sua visita a Torino, Urso si è anche recato alla Casa delle tecnologie emergenti, il competence center Cim 4.0 in strada della Mantra. Intervisto a margine dell’incontro, il ministro si è espresso sulla necessità di attirare investimenti stranieri nel nostro Paese: «L’Italia diventerà un hub della microelettronica e della tecnologia green a livello globale, e questo contesto riguarderà anche l’industria dell’automotive, ma è ovvio che ci saranno anche altri produttori non solo italiani che investiranno in un Paese che ha un ecosistema così favorevole, come dimostra questo competence center, i tanti tecnici e ricercatori. Un sistema - ha evidenziato - che vede il settore della componentistica italiano leader in Europa, e che non rifornisce solo Stellantis ma anche altre case produttrici. Ricordiamo - ha aggiunto - che l’Italia è l’unico Paese con un unico costruttore, non come in Francia e Germania».

Il ministro ha poi fatto il punto su tavolo automotive al Mimit con Stellantis: «Sono fiducioso di riuscire a portare a termine nel più breve tempo possibile il progetto comune di delineare la produzione in Italia di un milione di veicoli Stellantis. Ma sappiamo tutti - ha aggiunto - che non bastano per sostenere l’industria dell’automotive e l’indotto. Dobbiamo pertanto arrivare almeno a una produzione di 1,4 milioni di veicoli». Un obiettivo di certo ambizioso. «Sarà quindi necessario che qualcun altro partecipi a questo progetto Pese» ha rimarcato Urso. E qui a Torino? «L’obiettivo è sempre quello di arrivare a 200 mila auto prodotte».

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