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Lite sul 70 per il cane senza museruola, autobus bloccato per un’ora

Il passeggero pretendeva di non rispettare il regolamento per il suo animale

E’ successo su un mezzo della linea 70

E’ successo su un mezzo della linea 70

È andato in escandescenze perché l’autista non voleva farlo salire sul pullman con il cane. E il litigio, su questioni quasi di “principio”, tra il giovane e un autista in servizio sulla linea 70 è andato avanti per quasi un’ora. Bloccando di fatto il servizio sulla tratta che, partendo da Moncalieri e passando da Revigliasco, serve tutta la collina fino ad arrivare al capolinea di corso San Maurizio, a Torino. Una tratta importante che collega con il centro città un’ampia fetta di cittadini e studenti che magari non hanno la possibilità di avere una macchina.

L’episodio, per certi versi surreale, è capitato venerdì scorso a Moncalieri quando, intorno alle 21, un giovane di 29 anni è salito sul bus alla fermata di strada Trofarello, in compagnia del suo cane. Fin qui nulla di strano visto che gli animali da compagnia, così come prevede il regolamento della Gtt, possono salire tranquillamente a bordo dei bus di linea. Devono però essere provvisti di guinzaglio e museruola o viaggiare in trasportini o piccole gabbie se si tratta di gatti o altri animali di piccola taglia. E, soprattutto, non devono creare situazioni di disturbo e pericolo per i passeggeri di cui ovviamente il proprietario è considerato unico responsabile.

Venerdì all’autista del 70 è bastata un’occhiata per capire che il ragazzo non era in grado di gestire il suo amico a quattro zampe, e gli ha chiesto gentilmente di scendere dal mezzo. Tanto è bastato perché l’altro andasse su tutte le furie. Niente botte, per fortuna, solo tanti «te la faccio vedere io» e frasi di minaccia rivolte al povero autista fino a quando i passeggeri si sono scocciati e hanno chiamato i carabinieri. Che una volta sul posto hanno identificato il 29enne e lo hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio.

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