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il maltempo

Piogge da record a Torino: giugno 2024 tra i più piovosi degli ultimi 70 anni

Sono 150 gli interventi dei vigili del fuoco in Piemonte per il nubifragio, 100 solo a Torino

Torino sotto la pioggia: giugno 2024 tra i più piovosi degli ultimi 70 anni

Piogge da record a Torino: giugno 2024 tra i più piovosi degli ultimi 70 anni

Oltre 150 interventi in Piemonte, 300 se si conta anche la Lombardia. Questi i numeri del maxi-lavoro svolto dai vigili del fuoco per contrastare l'ondata di maltempo che ha colpito l'Alessandrino, l'Astigiano e la zona sud di Torino provocando allagamenti, danni ai tetti degli edifici e alberi caduti. Le maggiori criticità si sono verificate nell'Alessandrino, a Felizzano e Quattordio, dove la grandine ha richiesto l'intervento dei mezzi meccanici per liberare le strada. Maltempo anche nel Novarese dove i forti temporali hanno provocato l'innalzamento dei fiumi. A Torino sono 100 gli interventi dei pompieri (70 nell'Alessandrino). E infatti, lo scorso giugno è stato uno dei mesi più piovosi degli ultimi 70 anni, secondo i dati forniti dall'Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale). Un dato che, se da un lato può sembrare sorprendente, dall'altro riflette una tendenza ormai consolidata per il 2024: piogge abbondanti e temperature anomale.

Le precipitazioni registrate nel mese di giugno sono state di circa 124 millimetri di media, un valore che rappresenta uno scarto positivo del 28% rispetto alla norma climatica del periodo 1991-2020. Questo dato piazza giugno 2024 al decimo posto tra i mesi di giugno più piovosi degli ultimi 70 anni. L'intera regione Piemonte ha beneficiato di un surplus pluviometrico, con scarti mensili positivi in quasi tutte le aree, ad eccezione del settore orientale, dove si osserva un lieve deficit del 4%. La cumulata da inizio anno idrologico si mantiene costante, confermando un surplus fino al 44% rispetto alla norma del periodo 1991-2020. Se si considera solo l'anno solare 2024, il surplus aumenta fino al 90%.

 Precipitazione registrata nel mese di Giugno 2024 sul bacino del Po chiuso alla confluenza con il Ticino


La precipitazione totale da inizio anno è così elevata che, anche se non piovesse più fino a metà novembre, le piogge medie annuali in Piemonte sarebbero ancora nella media climatica degli ultimi 30 anni. Gli indici Spi (anomalia di pioggia standardizzata) e Spei (anomalia di pioggia ed evapotraspirazione standardizzata) evidenziano come, alle scale temporali dei 6 e dei 12 mesi, il Piemonte sia in situazioni di piovosità tra severa ed estrema. In quelle a 1 e 3 mesi, invece, prevalgono condizioni di piovosità moderata o lieve e di normalità. Gli indici calcolati sulla scala dei sei mesi, strettamente legati allo stato dei fiumi, mostrano valori estremi su tutto il territorio piemontese. Le previsioni mensili dell'indice SPI a 3 mesi per luglio 2024 indicano ancora un mese caratterizzato da precipitazioni superiori alla media, pur con l'incertezza legata all'ampio orizzonte temporale. Non solo piogge, ma anche temperature anomale. A giugno è stata registrata un'anomalia negativa di circa 0,4°C rispetto alla norma climatica del periodo 1991-2020. Si tratta del secondo mese consecutivo a presentare un segno meno, una situazione davvero insolita per gli ultimi decenni.

NOVARA: CHIUSO UN TRATTO DI STATALE

Anche a Novara, le forti precipitazioni hanno provocato disagi considerevoli. Nella mattinata di ieri, domenica 7 luglio, la società Anas è stata costretta a chiudere un tratto della strada statale 32 a Borgo Ticinese, a causa dell'allagamento di un sottopasso.




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