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Il fatto

Furgone contro i cancelli, Atc rilancia: «Incontreremo tutti i nostri inquilini»

Dopo il grave atto vandalico di venerdì notte, il presidente Bolla punta ad aprire dialoghi con le famiglie

Dopo il raid vandalico di venerdì Atc vuole incontrare i suoi inquilini

Dopo il raid vandalico di venerdì Atc vuole incontrare i suoi inquilini

Il raid vandalico, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, ai danni della sede dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale ha smosso i vertici di Atc che ora vogliono vederci chiaro. I 21 sgomberi in due mesi hanno (forse) agitato le piazze popolari. "E' un episodio grave, vogliamo vederci chiaro" così il presidente Emilio Bolla che insieme al vicepresidente Fabio Tassone ha deciso di avviare una serie di visite per incontrare personalmente gli assegnatari di case popolari.

L’obiettivo

L’obiettivo è duplice: rassicurare gli assegnatari che l’Atc continuerà a svolgere con determinazione il proprio compito di gestione delle case popolari e di tutela dei residenti e raccogliere direttamente impressioni e preoccupazioni degli inquilini. 

“Non ci lasceremo intimidire da gesti criminali che mirano a destabilizzare il nostro lavoro - ha dichiarato ancora Bolla -, e ci impegniamo a garantire la sicurezza e il benessere di chi vive nelle case popolari. Vogliamo continuare a essere presenti sul territorio, capire le esigenze dei nostri assegnatari, rispondendo prontamente alle loro preoccupazioni”.

Feedback

Durante gli incontri verranno raccolti i feedback che saranno fondamentali per monitorare la situazione e individuare eventuali criticità che necessitano di intervento. "Siamo pronti - ha precisato Tassone -, ad ascoltare chi vive ogni giorno negli alloggi popolari per comprendere al meglio la situazione e intervenire dove necessario. Il dialogo con gli assegnatari è fondamentale per mantenere la sicurezza e la legalità, valori che difenderemo senza esitazioni”.

In parallelo a queste iniziative, il presidente Bolla ha già inviato una comunicazione a tutti i dipendenti dell’Agenzia per rassicurarli e incoraggiarli a proseguire il loro prezioso lavoro con serenità e senso di responsabilità. “I dipendenti dell’Atc sanno che possono contare sul sostegno delle istituzioni e sul pieno appoggio delle forze dell’ordine, impegnate con determinazione nelle indagini per fare chiarezza sugli eventi recenti”, ha aggiunto Bolla.

Le visite si svolgeranno nelle prossime settimane e coinvolgeranno diversi quartieri popolari della città di Torino e degli altri comuni dell’area metropolitana dove Atc gestisce il patrimonio di edilizia sociale. Ancora, però, non è dato sapere dove e quando si svolgerà il primo incontro.

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