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Dietro le elezioni

Scommette su Trump e vince 50 milioni. Ecco chi è (e perché è rivoluzionario)

La vicenda raccontata dal Wall Street Journal e il metodo utilizzato dal misterioso trader

Scommette su Trump e vince 50 milioni. Ecco chi è (e perché è rivoluzionario)

In un sorprendente risvolto nel mondo delle scommesse politiche, un trader anonimo, noto come "The Trump Whale" (la Balena di Trump), si appresta a guadagnare circa 50 milioni di dollari grazie a scommesse legate alle elezioni presidenziali statunitensi. "Théo", questo il soprannome del trader, ha puntato sulla vittoria di Donald Trump sia nel conteggio del voto popolare sia negli Stati tradizionalmente democratici come Pennsylvania, Michigan e Wisconsin. Un'operazione azzardata che ha attirato l’attenzione del Wall Street Journal e Milano Finanza (fonte: Alexander Osipovich, The Wall Street Journal, tradotto da Milano Finanza).

Una analisi controvento

Théo ha descritto la sua operazione come una sfida alla presunta inaccuratezza dei sondaggi, evidenziando che questi ultimi avrebbero sovrastimato il sostegno verso la vicepresidente Kamala Harris. Definendosi un esperto di trading con solide basi matematiche, ha spiegato di aver utilizzato le sue competenze per analizzare i dati dei sondaggi, ritenendoli distorti. Da qui, la decisione di puntare massicciamente (30 milioni di euro, pare) sulla vittoria di Trump.

La scommessa su Polymarket e i dati dei sondaggi

Le scommesse sono state piazzate su Polymarket, una piattaforma basata su criptovalute, utilizzando account anonimi. Il Journal ha confermato che Théo, un cittadino francese con una lunga esperienza finanziaria, è il trader dietro questi account. Secondo quanto riportato, Théo ha basato la sua analisi sui dati di RealClearPolitics, osservando che Trump aveva storicamente sovraperformato i sondaggi negli swing states. Un aspetto chiave della sua strategia è stata l’interpretazione dell’“effetto timidezza degli elettori di Trump”: molti sostenitori di Trump potrebbero non aver dichiarato apertamente le loro intenzioni di voto ai sondaggisti, portando a una sottostima del sostegno reale all'ex presidente.

I "Sondaggi tra Vicini": una nuova prospettiva

Per contrastare questo bias, Théo ha suggerito l’uso dei “sondaggi tra vicini”, un metodo che richiede agli intervistati di indicare per chi credono voteranno i propri vicini. Questo approccio, secondo Théo, può offrire un quadro più realistico del sostegno di Trump, poiché gli intervistati potrebbero essere più onesti quando si parla delle opinioni altrui. Alcuni sondaggi sperimentali condotti a settembre hanno effettivamente indicato un minore supporto per Harris quando veniva chiesto agli intervistati di stimare il voto dei loro vicini, rispetto ai sondaggi tradizionali.

Le implicazioni e il futuro dei sondaggi

Il caso di Théo solleva interrogativi sul futuro delle previsioni elettorali: i metodi tradizionali di sondaggio riescono davvero a catturare il sentimento dell’elettorato? Théo è convinto che il metodo del "voto del vicino" debba essere integrato nei sondaggi, per evitare futuri errori. Sottolinea, inoltre, come la sottostima del supporto a Trump potrebbe derivare da un'incapacità dei sondaggi di considerare correttamente l'effetto prossimità.

Questa vicenda, riportata dal Wall Street Journal e Milano Finanza, sottolinea la crescente rilevanza delle piattaforme di scommesse politiche e del ruolo dei trader come Théo, in grado di influenzare le narrative elettorali grazie a intuizioni fuori dal comune e analisi non convenzionali.

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