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Olimpiadi, i tedofori tornano a Torino. La città ospiterà la Torcia di Milano Cortina 2026

A distanza di 20 anni, Torino rivivrà la grande festa del passaggio della Torcia Olimpica. Ecco tutti i dettagli

Emanuele Filiberto di Savoia nei panni di tedoforo di Torino 2006

Emanuele Filiberto di Savoia nei panni di tedoforo di Torino 2006

Torino rivivrà, almeno per un giorno, la magia del passaggio della Torcia Olimpica lungo le vie della città.

Il 9 e 10 febbraio di 18 anni fa, l’arrivo sotto la Mole della Torcia di Torino 2006 si trasformò in una delle più grandi feste della storia della città. Decine e decine di migliaia di persone “scortarono” la sfilata dei tedofori, molti vip e sportivi ma anche tanta gente comune, che per due giorni portarono il simbolo più riconoscibile dei Giochi a 5 cerchi in tutta la città, dalle periferie più estreme fino ai salotti del centro e, infine, all’arrivo allo Stadio (che proprio quel giorno assunse il nome di Olimpico) dove Stefania Belmondo accese il grande braciere. I torinesi uscirono da scuole, fabbriche e uffici per assistere a quello che in effetti era destinato a restare uno spettacolo unico e irripetibile, cominciando in quelle ore la grande festa che, per le successive due settimane, travolse la città e accompagnò le gare degli atleti, tra l’entusiasmo contagioso dei volontari, i concerti in piazza Castello (diventata per 15 giorni la Medal Plaza), le visite alle varie sedi delle delegazioni sparse per Torino (nella memoria sono rimaste in particolare Casa Canada, Casa Italia, Casa Russia, Casa Olanda) e le tante medaglie azzurre.

L'11 gennaio 2026, Torino avrà la possibilità di rivivere, almeno in parte, quella grande festa. Infatti, oggi il comitato organizzatore di Milano Cortina 2026 ha annunciato il percorso che la Torcia del 2026 seguirà in Italia, dal giorno dell’arrivo nel nostro Paese - il 6 dicembre a Roma - fino al 6 febbraio, quando l’ultimo tedoforo farà il suo ingresso nello stadio di Milano. E ovviamente Torino, come ex sede olimpica, non poteva mancare. La Torcia arriverà nella nostra città da Cuneo e proseguirà il suo tragitto per raggiungere Aosta e poi tornare in Piemonte, a Novara.

Ogni giornata di staffetta si concluderà con l’accensione di un piccolo braciere (idealmente simile a quelli che ancora oggi si possono vedere nelle località delle nostre montagne che ospitarono i Giochi nel 2006, ad esempio al Sestriere in piazza Fraiteve), un momento di festa e di partecipazione che segna il culmine delle attività nel luogo della city celebration. Il programma preciso del percorso e delle celebrazioni lo si conoscerà solo nei prossimi mesi, ma già si sa che in occasione dell’arrivo della fiamma, Torino ospiterà spettacoli musicali, esperienze e performance artistiche con la partecipazione delle comunità locali.

E il capoluogo piemontese sarà anche protagonista del viaggio della Fiamma Paralimpica che, dopo l’accensione nel Regno Unito, animerà 5 Flame Festival dal 24 febbraio al 2 marzo a Milano, Torino, Bolzano, Trento e Trieste, con la cerimonia di unione delle Fiamme il 3 marzo a Cortina d’Ampezzo.

La Torcia olimpica nel 2006 venne disegnata da Pininfarina. Quella del 2026 per ora è ancora avvolta nel mistero. L’unica cosa che si sa è che sarà presentata il prossimo aprile in contemporanea a Milano e nel Padiglione Italia all’Expo 2025 di Osaka

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