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12 Maggio 2025 - 13:30
Il Ministro all'Istruzione e merito Giuseppe Valditara
Oggi, 12 maggio 2025, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara presenterà formalmente alla Commissione Europea una proposta che punta a estendere il divieto di utilizzo degli smartphone nelle scuole dell’Unione Europea per gli studenti fino a 14 anni. Come annunciato dal ministro, la proposta riguarda l’intero territorio europeo e vuole proteggere la salute dei giovani.
In Italia, il divieto è già attivo nelle scuole secondarie di primo grado, ma ogni istituto si è organizzato in modo diverso. Valditara ha sottolineato che le scuole, pur operando autonomamente, adottano soluzioni come l’armadietto per la gestione degli smartphone, che permette di abituare i giovani a una forma di auto-responsabilizzazione. Tuttavia, rimane aperta la questione di un protocollo univoco che uniformi le regole in tutte le scuole italiane.
Alcuni Paesi europei hanno già adottato politiche simili. In Francia, ad esempio, l’uso degli smartphone è vietato nelle scuole medie. Anche la Commissione Europea sta prendendo in considerazione l’idea di estendere il divieto agli smartphone nelle scuole elementari e medie, sottolineando i rischi legati alle distrazioni digitali e al tempo eccessivo passato davanti agli schermi.
Lo scorso luglio, il ministro Valditara aveva già vietato l’uso degli smartphone fino alla terza media, ma le scuole stanno seguendo protocolli diversificati. Un sondaggio ha rivelato che il 90% degli studenti delle scuole medie ha trovato regolamenti scritti sull’uso dei dispositivi, con sanzioni previste in caso di violazioni. Per la maggior parte degli studenti, si trattava di una conferma delle disposizioni dell’anno precedente, ma per altri era una novità assoluta.
Alle scuole superiori, pur non essendo oggetto del divieto ministeriale, il 61% degli studenti ha riferito di avere regole in merito all’uso degli smartphone, con il 30% che ha ricevuto suggerimenti orali sui comportamenti da adottare. La maggior parte degli istituti consente agli alunni di tenere i dispositivi con sé, ma li obbliga a tenerli spenti durante l'intera giornata, mentre il 16% impone di consegnarli all'ingresso. Un altro 10% prevede che gli studenti possano consultare il telefono durante la ricreazione.
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