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04 Giugno 2025 - 07:28
Con l’estate alle porte, arriva anche una buona notizia per le famiglie con bambini tra i 3 e i 14 anni: l'INPS ha deciso di offrire un contributo fino a 400 euro per coprire le spese dei centri estivi. Il bonus, che si applica a chi ha figli iscritti a campi estivi, è una misura pensata per aiutare le famiglie a sostenere i costi delle attività ricreative estive. Ma come funziona esattamente e chi può richiederlo? Scopriamo tutti i dettagli.
Il bonus centri estivi prevede un rimborso fino a 100 euro alla settimana per un massimo di quattro settimane, per un importo complessivo che può arrivare fino a 400 euro. Questo contributo è destinato alle famiglie con bambini tra i 3 e i 14 anni, figli di genitori che lavorano o sono pensionati nella Pubblica Amministrazione. Anche i tutori o gli affidatari che soddisfano i requisiti possono richiedere il contributo.
Il contributo copre le spese per le attività ludiche e sportive, le gite, i pasti e le coperture assicurative previste dal programma del centro estivo. Tuttavia, il rimborso non copre l’intero importo del centro: dipende dal valore ISEE della famiglia e dalla percentuale stabilita in base a tale valore. In pratica, se il centro estivo ha un costo inferiore al contributo massimo, il rimborso sarà proporzionato a quanto effettivamente speso.
Il centro estivo, per essere idoneo al contributo, deve rispettare specifiche normative di sicurezza e igiene. Deve essere anche accessibile a bambini con disabilitàbarriere architettoniche, e dotato di spazi adeguati per consumare i pasti. Inoltre, è necessaria la presenza di personale educativo qualificato, e il centro deve garantire la disponibilità di un'area per il pronto soccorso.
Come funziona il rimborso in base all’ISEE
L’importo del rimborso sarà determinato in base al valore ISEE del nucleo familiare, con una percentuale che varia a seconda della fascia di reddito. Le famiglie con ISEE più basso riceveranno un rimborso più alto, fino a coprire l'intero importo del centro estivo. Le percentuali sono le seguenti:
Fino a 8.000 euro: rimborso 100%
Fino a 24.000 euro: rimborso 95%
Fino a 32.000 euro: rimborso 90%
Fino a 56.000 euro: rimborso 85%
Oltre 56.000 euro o senza ISEE: rimborso 80%
Inoltre, i bambini con disabilità grave o gravissima avranno diritto a un contributo maggiorato del 50% per le spese di assistenza, per coprire i costi legati alla necessità di supporto aggiuntivo.
Le domande per il bonus estivo possono essere inviate esclusivamente online, accedendo al portale INPS con le credenziali SPID, CIE o CNS. Sebbene i termini ufficiali non siano ancora stati confermati, si prevede che la finestra per presentare la domanda si apra il 6 giugno e si chiuda il 26 giugno 2025. La graduatoria, che verrà pubblicata entro il 30 luglio, darà priorità alle famiglie con ISEE più basso. Il contributo sarà erogato entro il 31 dicembre 2025.
Una volta inviata la domanda, sarà possibile verificarne lo stato nella sezione "Le mie domande" del portale INPS. È importante ricordare che una volta inviata, la domanda non potrà essere modificata, quindi è essenziale controllare attentamente tutti i dati prima di confermare l'invio. Inoltre, il bonus non è compatibile con altri rimborsi simili, come quelli previsti dai bandi Estate INPSieme, né per le attività in Italia né all’estero.
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