l'editoriale
Cerca
Contraffazione
03 Luglio 2025 - 06:35
Ferrari F430 contraffatta sequestrata
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Asti hanno recentemente sequestrato un'autovettura contraffatta, una "falsa" Ferrari F430, costruita artigianalmente. L’auto, una Toyota MR2 Coupé, era stata trasformata con modifiche che ne imitavano l’aspetto esterno e alcuni componenti meccanici, per sembrare un modello Ferrari F430, un'auto sportiva prodotta dal 2004 al 2009 dalla famosa casa automobilistica di Maranello, con design a cura di Pininfarina.
Il fermo dell’auto è avvenuto nei giorni scorsi durante un controllo di routine da parte di una pattuglia del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Asti, nell’ambito delle operazioni di contrasto ai traffici illeciti nel territorio cittadino. Il conducente del veicolo, un 26enne astigiano, è stato fermato e successivamente denunciato per utilizzo illecito di marchi registrati, poiché l’auto presentava diversi accessori e parti meccaniche, tra cui cerchi, pinze freno, cofano e volante, tutti sostituiti con replica di prodotti Ferrari, apparentemente identici agli originali, ma senza alcuna autorizzazione.
A seguito degli accertamenti, è emerso che la vettura non era una Ferrari F430 autentica, ma una Toyota trasformata ad hoc. La contraffazione è stata confermata anche dai periti intervenuti dopo il fermo, che hanno analizzato la documentazione tecnica e le caratteristiche dell’automobile. Questo tipo di attività illecita è un chiaro esempio delle pratiche di falsificazione che minano la genuinità dei marchi e dei prodotti, specialmente quelli legati al “Made in Italy”, come nel caso della Ferrari, simbolo dell’eccellenza automobilistica italiana nel mondo.
L’operazione rientra nell’ambito di una più ampia azione della Guardia di Finanza, volta a contrastare le filiere del falso e a proteggere le produzioni di alta qualità italiane, in particolare quelle che, come la Ferrari, rappresentano uno dei principali simboli dello stile e del design del nostro Paese. Il sequestro dell’auto è stato eseguito sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Asti, che ha disposto anche la denuncia del proprietario alla Procura per l’uso illegale di marchi registrati.
L’indagine, ancora in fase preliminare, potrebbe portare a ulteriori sviluppi. Tuttavia, è importante sottolineare che la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo nel caso in cui venga emessa una sentenza irrevocabile di condanna. L’azione si inserisce in un contesto più ampio di lotta contro la contraffazione, che costituisce una delle principali minacce per il settore industriale e commerciale italiano.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..