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ANIMALI & DENUNCE

Prende a calci il suo cane: bassotto ridotto in fin di vita

Succede a Figline Valdarno, nel Fiorentino. L’uomo rischia fino a 4 anni con la nuova legge sui maltrattamenti degli animali

Prende a calci il suo cane: bassotto ridotto in fin di vita

Un uomo di poco più di trent’anni è stato denunciato per aver preso ripetutamente a calci la sua cagnolina, un bassotto di dodici anni, riducendola in condizioni gravissime. L’animale, una femmina di piccola taglia, è stato trovato immobile, ferito e in stato di choc. I vicini di casa, allarmati dalle urla e dai rumori provenienti dall’abitazione, hanno chiamato i carabinieri, che sono intervenuti e hanno messo fine all’aggressione.

I militari sono entrati nell’appartamento intorno alle sei e mezza del mattino, trovando l’uomo in forte stato di alterazione. È stato poi trasportato in ambulanza all’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli per accertamenti. La cagnolina, invece, è stata affidata ai volontari dell’ Enpa di San Giovanni Valdarno e trasferita d’urgenza in una clinica veterinaria.

Secondo i volontari al momento dell’affidamento, le condizioni della cagnolina erano già molto compromesse. L' animale è ora sotto stretta osservazione in una clinica veterinaria, ma continua a fare fatica sia a respirare che ad alimentarsi. Secondo quanto riportato da La Nazione, i fatti si sono svolti giovedì mattina, in una zona residenziale del comune toscano. Solo il pronto intervento dei vicini e delle forze dell’ordine ha evitato che la vicenda si concludesse in tragedia.

L’episodio arriva a pochi giorni dall’entrata in vigore della nuova legge sul maltrattamento animale, voluta da Michela Vittoria Brambilla. La normativa prevede pene più severe per chi commette violenze su animali: il carcere può arrivare fino a 4 anni, e le multe fino a 60mila euro.

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