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Meteo & Salute

Sbalzi termici e caldo estremo: così il meteo fa ammalare anche d’estate

Tra ondate africane e bruschi cambi di temperatura, aumentano i rischi per la salute. Ecco come difendersi

Sbalzi termici e caldo estremo: così il meteo fa ammalare anche d’estate

Repertorio

Il caldo estremo è ormai una costante dell’estate italiana, e i prossimi giorni lo confermano: secondo gli esperti, l’anticiclone africano porterà temperature fino a 46°C in Sicilia e oltre 40°C in molte aree del Sud. Ma l’afa non è l’unico problema. A mettere in difficoltà l’organismo sono soprattutto i repentini sbalzi termici, che alternano giornate roventi a temporali improvvisi o notti più fresche.

Queste variazioni rapide di temperatura, spiegano gli esperti, mettono in crisi i meccanismi di difesa del corpo. Le vie respiratorie si disidratano, la termoregolazione si altera e il sistema immunitario si indebolisce. Anche virus e batteri approfittano della situazione: si moltiplicano più facilmente quando il meteo è instabile, colpendo soprattutto gola, naso e bronchi.

Con l’afa che aumenta il disagio termico e il rischio di sudare copiosamente per poi raffreddarsi appena si entra in un ambiente climatizzato, cresce la probabilità di ammalarsi anche nei mesi più caldi. Mal di gola, tosse, sinusite, febbre e otite sono solo alcune delle conseguenze.

Per difendersi, non basta evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali. È importante mantenere il corpo idratato, scegliere un’alimentazione equilibrata ricca di vitamine e sali minerali, riposare a sufficienza e ridurre lo stress. Anche il movimento regolare aiuta a sostenere il sistema immunitario e migliorare la circolazione. E poi c’è il consiglio evergreen: vestirsi a strati leggeri per evitare sbalzi di temperatura tra ambienti caldi e freddi.

Secondo le previsioni, una tregua dal caldo dovrebbe arrivare a partire dal 23-24 luglio, con i primi temporali al Nord e un generale calo delle temperature nei giorni successivi.

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