Cerca

Deflusso Ecologico

Deflusso ecologico modificato: il Piemonte autorizza prelievi d’acqua anche in condizioni di siccità

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato la Legge Regionale 9/2025 di riordino normativo

Deflusso ecologico modificato

Il Piemonte autorizza prelievi d’acqua anche in condizioni di siccità

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato la Legge Regionale 9/2025 di riordino normativo, introducendo all’articolo 34 una modifica sostanziale alla disciplina del Deflusso Ecologico (DE), il parametro idrologico che indica la quantità minima di acqua che deve rimanere in un corso d’acqua per garantire la tutela dell’ecosistema fluviale.

La nuova disposizione stabilisce che, in caso di condizioni di severa scarsità idrica, il DE da rispettare non sarà più quello stabilito dal Regolamento Regionale vigente — già ridotto nei mesi estivi fino al 67% rispetto al valore standard — ma sarà sostituito da un limite massimo pari al 30% della portata effettiva in alveo. Di fatto, questa norma consente il prelievo di acqua per usi agricoli anche quando i fiumi e i torrenti registrano livelli particolarmente bassi, potenzialmente prossimi alla secca.

L’associazione Pro Natura Piemonte ha contestato l’articolo 34 ritenendolo in contrasto con la normativa europea, nazionale e con gli strumenti di pianificazione di distretto idrografico. In particolare, secondo l’associazione, la modifica viola la Direttiva 2000/60/CE (nota come Direttiva Quadro Acque), il Piano di Gestione del distretto del Po e il Piano di Tutela delle Acque (PTA) regionale, che prevedono l’adozione di soglie di DE basate su criteri scientifici, idrologici e ambientali.

L’associazione ha presentato formale istanza al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, al Consiglio dei Ministri, all’Autorità di Bacino Distrettuale del Po (AdBPO) e al presidente della Commissione ENVI del Parlamento Europeo, chiedendo che venga valutata l’impugnazione dell’articolo 34 davanti alla Corte Costituzionale. Ha inoltre invitato la Giunta e il Consiglio Regionale del Piemonte a procedere con l’eliminazione dell’articolo in via di autotutela.

Nel caso in cui non venga avviato alcun intervento di correzione o annullamento, Pro Natura Piemonte ha annunciato l’intenzione di presentare una denuncia per infrazione del diritto comunitario presso la Commissione europea. L’associazione sostiene che la norma regionale esponga l’Italia al rischio di una procedura d’infrazione, per inosservanza sistematica degli obblighi derivanti dal diritto ambientale dell’Unione Europea.

Il tema del deflusso ecologico è cruciale in un contesto di crisi climatica crescente e di progressiva riduzione della disponibilità idrica. In Piemonte, come in altre regioni del bacino padano, i periodi di magra estiva si stanno intensificando per frequenza e durata.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.