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Restauri in corso all’area archeologica del MUDI: visite guidate nei luoghi delle sepolture longobarde

Aperto al pubblico il cantiere sul sito delle tombe altomedievali: un’occasione unica per scoprire il lavoro dei restauratori e la storia nascosta sotto la Cattedrale di Alba

Restauri in corso all’area archeologica del MUDI: visite guidate nei luoghi delle sepolture longobarde

Fonte: https://abbonamentomusei.it/spazio_espositivo/museo-diocesano-di-alba-museo-della-cattedrale/

Sono ripresi al Museo Diocesano di Alba i lavori di restauro dell’area archeologica delle sepolture longobarde, situata nell’atrio porticato davanti all’ingresso della Cattedrale altomedievale. Qui, tra il 2007 e il 2008, durante scavi archeologici, sono state rinvenute sedici tombe, appartenenti a un possibile nucleo familiare legato alla chiesa, tra cui spiccano le sepolture di due donne e un bambino di sei mesi. Un dato insolito, considerando che ambienti simili erano solitamente riservati a uomini adulti.

Il cantiere di restauro è aperto al pubblico: durante gli orari di apertura del MUDI è possibile osservare da vicino i lavori in corso, attualmente concentrati su una tomba femminile del VII secolo, situata davanti alla soglia dell’antica Cattedrale.

Per approfondire la scoperta e le tecniche di restauro, il museo propone due appuntamenti speciali: sabato 9 agosto e sabato 6 settembre, con visite guidate allo scavo curate dalle archeologhe e storiche dell’arte del museo, insieme ai restauratori de La Bottegaccia, disponibili a raccontare i dettagli degli interventi e a rispondere alle domande del pubblico. I turni di visita saranno alle ore 15:00 e alle 16:00, aperti a giovani, famiglie e appassionati.

Il restauro attuale prosegue quanto avviato nel mese di febbraio, che ha riguardato la tomba bisoma dei cosiddetti “due cavalieri longobardi” e una sepoltura “a cappuccina” dell’VIII secolo. L’intervento è finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del progetto “Testimoni di speranza – Le comunità in cammino”, promosso con la Conferenza Episcopale Piemontese.

L’area archeologica del MUDI, ospitata nel percorso sotterraneo della Cattedrale di San Lorenzo, restituisce un suggestivo viaggio nella storia di Alba, tra i resti della basilica romana di Alba Pompeia, il fonte battesimale del VI secolo e le tracce della chiesa altomedievale.

Dal 2022 sono stati effettuati importanti restauri per conservare il sito, grazie al sostegno della Fondazione CRC, della Fondazione CRT e alla supervisione della Soprintendenza archeologica.

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