l'editoriale
Cerca
Il caso
23 Luglio 2025 - 13:40
Psicologo, immagine di repertorio
Il Bonus Psicologo 2025 rischia di partire in ritardo. A pochi giorni dalla data ufficiale del click day, fissata per il 25 luglio, manca ancora il decreto attuativo. Un ritardo che potrebbe far slittare l’apertura delle domande ad agosto, lasciando in sospeso centinaia di migliaia di persone interessate al contributo.
E anche se partisse nei tempi prestabiliti, la misura non ha in partenza le possibilità di aiutare tutti i richiedenti. Infatti, a fronte di oltre 400mila domande attese anche per quest’anno, i fondi disponibili riusciranno a coprirne solo 6.300. In pratica, meno del 2% degli aventi diritto potrà accedere al beneficio. Un dato che alimenta la frustrazione tra chi sperava nel bonus per accedere a percorsi di supporto psicologico.
Di fronte a questa situazione, cresce la mobilitazione per chiedere maggiori risorse e un accesso garantito a tutti i cittadini che ne abbiano diritto. Tra le iniziative in campo, una proposta di legge di iniziativa popolare per istituire un servizio pubblico nazionale di psicologia. L’obiettivo è trasformare il benessere mentale in un diritto accessibile e stabile, superando la logica del click day.
“Molti richiedenti del Bonus Psicologo 2025 resteranno fuori - commenta Francesco Maesano, coordinatore della campagna “Diritto a stare bene” - ma noi abbiamo pensato alla soluzione. Pochi giorni fa abbiamo presentato in Senato una proposta di legge di iniziativa popolare che prevede tra le altre cose proprio il finanziamento del Bonus Psicologo per il 100% di coloro che, avendone i requisiti, fanno richiesta, attraverso un sistema misto di finanziamento pubblico e privato in decontribuzione".
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..