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Economia
30 Luglio 2025 - 15:20
Foto di repertorio
Nel corso del 2024, per la prima volta nella storia italiana, i pagamenti digitali hanno ufficialmente superato quelli in contante. Il valore delle transazioni elettroniche è arrivato infatti a 481 miliardi di euro, contro i 454 miliardi ancora affidati a monete e banconote.
Sono circa 36 milioni gli italiani che utilizzano metodi digitali almeno una volta alla settimana, pari a tre cittadini su quattro. Un dato sorprendente riguarda poi chi ormai non usa più contanti nemmeno per le spese quotidiane: il 15% della popolazione ha infatti adottato il digitale ogni giorno. Questo scenario coinvolge persone di ogni fascia d'età, non solo le generazioni più giovani, grazie alla semplicità delle carte contactless, dei wallet sugli smartphone e delle app di pagamento peer-to-peer.
La svolta cashless è favorita da diversi fattori determinanti. Prima di tutto, la velocità e la praticità: nove transazioni su dieci con carta nei negozi avvengono ormai in modalità contactless, senza bisogno di digitare il PIN sotto i 50 euro. Inoltre, l’obbligo fiscale di collegamento tra POS e registratori telematici ha spinto anche gli esercenti più piccoli a dotarsi di terminali evoluti.
A trainare ulteriormente questa rivoluzione sono poi i digital wallet sempre più integrati nella vita quotidiana, come Google Pay, Apple Pay e Satispay, che semplificano la gestione delle carte e delle spese. La facilità del cosiddetto "tap and go" ha ridotto sensibilmente la percezione dei costi delle singole transazioni. Non è da sottovalutare neppure la progressiva diminuzione del contante in circolazione: negli ultimi quattro anni, i prelievi medi mensili di denaro si sono ridotti del 20%, rendendo quasi inevitabile la preferenza per i pagamenti digitali.
Nonostante questa crescita costante, il contante resiste ancora in alcune situazioni specifiche: mercati ambulanti, piccoli bar e tabaccherie continuano infatti a preferire l’utilizzo delle monete. Anche chi ha abbracciato completamente l’ecosistema digitale, spesso preferisce avere a disposizione qualche banconota per le piccole spese o gli acquisti occasionali.
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