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Dopo Torino, ora al re del Marocco interessa il Canavese

A Borgofranco d'Ivrea, incontro del Console con sindaci, amministratori e imprenditori del territorio

Dopo Torino, ora al re del Marocco interessa il Canavese

Il consigliere regionale sergio Bartoli con il console del Marocco

Una serata all’insegna dell’amicizia, del dialogo tra culture e del futuro condiviso. Al Viridian di Quassolo, il console generale del Regno del Marocco, Sidi Mohammed Biedallah, ha accolto decine di amministratori, sindaci e rappresentanti delle istituzioni piemontesi in occasione del 26º anniversario dell’ascesa al Trono di Sua Maestà il Re Mohammed VI. Una cerimonia formale ma calorosa, in cui il protocollo ha lasciato spazio anche a momenti di confronto autentico. Tra i presenti anche il consigliere regionale Sergio Bartoli, il sindaco di Ivrea Matteo Chiantore e il sindaco di Borgofranco Fausto Francisca. Tutti hanno sottolineato con forza l’importanza delle relazioni tra Piemonte e Marocco non solo sul piano istituzionale, ma anche economico, sociale e umano.

Sua Maestà il Re Mohammed VI

Al centro dei tavoli e delle conversazioni non solo il ricordo del lungo regno di Mohammed VI, ma anche un’idea concreta: organizzare una missione istituzionale in Marocco, coinvolgendo la Regione Piemonte, i sindaci e le imprese del territorio. per visitare le aziende italiane già attive nel Paese nordafricano e aprire nuove vie di collaborazione economica e culturale. «Il dialogo tra territori e culture - ha affermato Biedallah - è lo strumento più forte che abbiamo per affrontare insieme le sfide del presente e costruire opportunità per il futuro». Invito accettato dal consigliere regionale Sergio Bartoli che ha detto: «Serate come queste ci ricordano quanto sia vitale il contributo della comunità marocchina nella nostra Regione». Il sindaco di Ivrea Matteo Chiartano ha aggiunto:«Dobbiamo reciprocamente imparare. Abbiamo qualcosa da invidiare. Questo coltivare la comunità è qualcosa che a noi manca». 

Nella foro: politici, imprenditori e amministratori del Canavese

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