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Il fatto
03 Agosto 2025 - 07:30
Foto di repertorio
Per la prima volta in provincia di Alessandria, è stato emesso un "Daspo Willy" in versione rafforzata. Il provvedimento è scattato dopo una violenta rissa scoppiata lo scorso maggio all’interno di un circolo privato di Pozzolo Formigaro. A finire nel mirino delle autorità, due individui con precedenti per reati contro la persona e in materia di stupefacenti. I due, già noti alle forze dell’ordine, si sono affrontati insieme ad altri in presenza di una trentina di persone, tra cui anche minorenni.
L’intervento tempestivo dei carabinieri della stazione di Pozzolo ha evitato il peggio, consentendo di sedare la lite e dare il via alle indagini. La rissa, che ha allarmato la comunità locale, ha avuto anche immediate ripercussioni amministrative: il circolo è stato colpito da una sospensione temporanea della licenza, come previsto dall’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Su proposta dei carabinieri e dopo l’istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Alessandria, convalidata dall’Autorità Giudiziaria, è arrivata l'applicazione del Daspo Willy rafforzato. La misura prevede il divieto di accesso e stazionamento nelle vicinanze del locale della rissa, in una fascia oraria molto ampia: dalle 16 alle 7 del mattino, per un anno intero. Ma c’è di più: i due soggetti saranno obbligati a presentarsi una volta a settimana presso un ufficio di polizia, per confermare la loro presenza sul territorio.
Il Daspo Willy rafforzato, introdotto per contrastare con fermezza le condotte violente nei luoghi pubblici o di aggregazione, rappresenta un’arma importante per tutelare la sicurezza collettiva. In questo caso, la misura è aggravata anche dal fatto che uno dei due era già stato ammonito in passato ai sensi del decreto-legge 11/2009.
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