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LA NOVITà
05 Settembre 2025 - 19:40
Il ritorno a scuola di quest’anno porta con sé una novità che, pur non essendo una sorpresa, cambia le abitudini quotidiane: il divieto di usare gli smartphone durante le lezioni. Una decisione che risponde a una crescente preoccupazione per l’abuso della tecnologia tra i giovani, un fenomeno che coinvolge sempre più ragazzi, e che da tempo preoccupa genitori ed educatori. Ma l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) non si ferma al semplice divieto: l’obiettivo è educare i giovani a un uso consapevole della tecnologia.
La dipendenza da smartphone, infatti, è un fenomeno che colpisce oltre il 25% degli adolescenti a livello globale, con effetti negativi su sonno, concentrazione e relazioni sociali. “Con piccoli passi, si può affrontare il problema. L’obiettivo non è eliminare l'uso dello smartphone, ma imparare a gestirlo con consapevolezza”, spiega Adele Minutillo, del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS.
Non solo in Italia si è preso questo provvedimento. Paesi tecnologicamente avanzati come Stati Uniti e Corea del Sud hanno adottato normative simili. In totale, sono 79 le nazioni che hanno deciso di limitare l’uso degli smartphone tra i giovani. Per aiutare i ragazzi a gestire al meglio il loro attaccamento al telefono, l’ISS propone cinque consigli pratici. Primo fra tutti, imparare a riconoscere i segnali di allarme, come la necessità di controllare il telefono continuamente o l’incapacità di staccarsi. Il passo successivo è quello di iniziare un digital detox prima ancora del rientro a scuola, stabilendo una zona smartphone free in casa, come la camera da letto o il tavolo da pranzo, per riscoprire il piacere di stare insieme senza distrazioni.
Un altro consiglio riguarda il sonno: è fondamentale dormire a sufficienza per migliorare memoria e concentrazione, ma anche per gestire meglio le emozioni. Gli esperti dell’ISS suggeriscono di tenere i dispositivi elettronici lontano dalla camera da letto, almeno un’ora prima di dormire.
Inoltre, l’ISS consiglia di disattivare le notifiche durante i momenti importanti della giornata, come lo studio, lo sport e i pasti. Questo permette di evitare interruzioni costanti e di rimanere più concentrati.
Infine, l’ISS invita i giovani a impostare limiti di tempo per l’uso delle app social e di intrattenimento. Gli smartphone, infatti, offrono funzioni per monitorare e limitare l’utilizzo quotidiano, un piccolo accorgimento che può fare una grande differenza. In questo modo, l’obiettivo non è rinunciare agli smartphone, ma gestirli in modo sano e consapevole. Un uso equilibrato della tecnologia aiuta i ragazzi a concentrarsi su ciò che conta davvero, senza essere sopraffatti dalle distrazioni digitali.
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