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Cinema

Addio a Robert Redford: dieci film per ricordare l’icona di Hollywood

Un viaggio tra le interpretazioni e le regie che hanno segnato la carriera dell’attore scomparso il 16 settembre a 89 anni

Addio a Robert Redford: dieci film per ricordare l’icona di Hollywood

Redford

Robert Redford lascia un’eredità cinematografica che attraversa generazioni. Attore e regista capace di dare volto tanto all’eroe carismatico quanto al narratore critico della società americana, ha vinto due premi Oscar: il primo nel 1981 per la regia di Gente comune, il secondo alla carriera nel 2002. Per celebrarlo, ecco dieci tra i suoi lavori più memorabili, oggi disponibili sulle principali piattaforme.

Tra i cult che lo hanno consacrato c’è I tre giorni del Condor (1975, Prime Video e Infinity Selection), spy thriller di Sidney Pollack che lo vede unico sopravvissuto a un massacro orchestrato all’interno della CIA. Altro caposaldo è La stangata (1973, AppleTV), premiato con sette Oscar, dove forma con Paul Newman una delle coppie più amate del cinema.

Negli anni ’90 Redford passò dietro la macchina da presa con Quiz Show (1994, Mubi), incentrato sullo scandalo dei quiz televisivi truccati. Sempre in quel decennio, fece discutere con Proposta indecente (1993, Sky e Now), dove interpreta un miliardario che mette alla prova i confini morali di una coppia.

Tra i film da regista e interprete spicca L’uomo che sussurrava ai cavalli (1998, Mediaset Infinity), tratto dal romanzo di Nicholas Evans, con una giovanissima Scarlett Johansson. Più cupo il thriller Spy Game (2001, Mediaset Infinity), dove recita accanto a Brad Pitt sotto la direzione di Tony Scott.

Con Leoni per agnelli (2007, Prime Video), diretto e interpretato, affronta i dilemmi morali della guerra in Afghanistan con Meryl Streep e Tom Cruise. La riflessione politica torna anche in La regola del silenzio (2012, Raiplay), storia di un ex attivista ricercato dall’FBI.

Sul versante più intimo, Redford ritrova Jane Fonda in Le nostre anime di notte (2017, Netflix), racconto dolce e malinconico sulla solitudine e sull’amore in età avanzata. Infine, il suo addio al cinema è arrivato con The Old Man & The Gun (2018, Chili), ispirato alla vera vita del rapinatore Forrest Tucker, che chiude la sua carriera con un personaggio in bilico tra leggenda e realtà.

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