Cerca

L'iniziativa

Casale Monferrato, al via lo screening per il tumore al polmone: prime TAC all'ospedale Santo Spirito

Il programma pilota è rivolto a fumatori ed ex fumatori tra 55 e 80 anni e persone esposte all'amianto

Casale Monferrato, al via lo screening per il tumore al polmone: prime TAC all'ospedale Santo Spirito

Sabato 4 ottobre all'ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato sono state effettuate le prime tomografie computerizzate a bassa dose previste dal progetto pilota per lo screening del tumore al polmone dedicato alla popolazione dei 48 comuni del SIN (Sito di Interesse Nazionale) di Casale Monferrato, nell'ambito di Sintesi – Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima, una delle azioni centrali del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari promosso dal ministero della salute.

IL PROGETTO DOPO 18 MESI DALL'AVVIO
A 18 mesi dall'avvio, tutte le attività previste nel territorio casalese sono operative. Tra queste, il lavoro metodologico di raccolta, integrazione e analisi dei dati ambientali, socio-economici e sanitari, realizzato da Arpa Piemonte, Asl Alessandria, Aou di Alessandria e Asl TO3, per delineare un quadro completo della salute della popolazione e delle condizioni ambientali.

È iniziato anche uno studio caso-controllo sul mesotelioma pleurico, promosso dall'Università del Piemonte Orientale e coordinato a livello nazionale dall'Università di Torino, finalizzato a proseguire il monitoraggio di una patologia ancora fortemente presente in quest'area. Parallelamente, sono stati realizzati dal Dairi dei focus group e delle interviste con operatori sanitari, enti e associazioni locali, per raccogliere esperienze, criticità e proposte dal territorio.

A CHI È RIVOLTO LO SCREENING E COME PARTECIPARE
Il programma pilota di screening è un ulteriore tassello del progetto. Il reclutamento, iniziato a fine settembre, si rivolge a persone tra i 55 e gli 80 anni residenti nei comuni del SIN di Casale Monferrato, fumatori o ex fumatori, che abbiano avuto esposizione ambientale all'amianto. I requisiti specifici prevedono una residenza per almeno 10 anni in un raggio di 5 chilometri dall'ex stabilimento Eternit entro il 1995 o, almeno per un anno, in aree o edifici bonificati.

La gestione operativa del programma, promosso dalla Struttura Epidemiologia e Screening – Aou Città della Salute e della Scienza di Torino - Cpo Piemonte, è affidata all'Asl AL, coinvolgendo la Radiologia dell'ospedale Santo Spirito diretta da Giuseppe Minetti, vede Guglielmo Pacileo come Principal Investigator e la partecipazione attiva dei medici di medicina generale del territorio coinvolto.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.