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Patrimonio artistico piemontese

La Regione finanzia 70 mila euro per il restauro del mosaico del Cardinale Cacciapiatti

Un intervento di pulitura, consolidamento e protezione restituisce splendore a uno dei capolavori più preziosi del complesso antonelliano

La Regione finanzia 70 mila euro per il restauro del mosaico del Cardinale Cacciapiatti

Un capolavoro del passato si prepara a rivivere a Novara. La Fabbrica Lapidea della Basilica di San Gaudenzio ha annunciato l’avvio del restauro del prezioso mosaico pavimentale dedicato al Cardinale Giovanni Cacciapiatti, collocato proprio sotto la celebre Cupola antonelliana, simbolo indiscusso della città.

Realizzato tra il 1838 e il 1839 su disegno del poliedrico artista Pelagio Palagi — scultore, pittore e architetto — il mosaico è una delle testimonianze più eleganti dell’arte decorativa ottocentesca novarese.
La sua creazione fu voluta in adempimento del testamento del Cardinale Cacciapiatti, grande benefattore della città e devoto di San Gaudenzio. Composto da marmi policromi e pietre dure, il pavimento è un raffinato esempio di commesso marmoreo, tecnica che unisce rigore geometrico e splendore cromatico.

Dopo quasi due secoli, l’opera mostra evidenti segni di deterioramento: fratture, incrostazioni e alterazioni cromatiche si sono accumulate negli anni, aggravate dalla lunga presenza di una pedana lignea deteriorata che ne ha compromesso la corretta traspirazione.
A peggiorare la situazione, per oltre trent’anni il mosaico è rimasto coperto da un tappeto, favorendo umidità e fenomeni biologici che ne hanno oscurato la bellezza originale.

Il restauro, affidato al Consorzio Arkè, prevede un accurato intervento di pulitura, consolidamento, disinfezione e reintegrazione delle lacune, seguito da una protezione finale delle superfici marmoree.
Il progetto, dal valore complessivo di circa 70 mila euro, è finanziato per 50 mila euro dalla Regione Piemonte e per 20 mila euro dalla Fabbrica Lapidea, con il sostegno del Comune di Novara, proprietario del Complesso Monumentale di San Gaudenzio.
È inoltre prevista la realizzazione di una copertura protettiva dedicata, che verrà utilizzata durante gli eventi pubblici per preservare l’integrità del pavimento restaurato.

La Fabbrica Lapidea, attiva sin dal 1552 nella tutela del Complesso Gaudenziano, rinnova così il suo impegno nella conservazione del patrimonio artistico della città.
Con questo intervento, il mosaico del Cardinale Cacciapiatti tornerà finalmente a essere visibile in tutta la sua magnificenza, restituendo ai visitatori e ai fedeli uno dei tesori nascosti più affascinanti di Novara.

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