Cerca

Il fatto

Carta del Docente 2026, il bonus cala: cosa cambia per gli insegnanti

Meno soldi per ciascun docente, ma più destinatari: dai precari al personale educativo, e ora anche trasporti inclusi nel bonus

Carta del Docente 2026, il bonus cala: cosa cambia per gli insegnanti

La Carta del Docente, introdotta nel 2015 con un bonus massimo di 500 euro per supportare la formazione e l’aggiornamento professionale degli insegnanti, subirà modifiche importanti nel 2026. Quest’anno, infatti, il bonus individuale potrebbe essere inferiore, nonostante l’aumento complessivo delle risorse destinate alla misura.

L’estensione della platea dei beneficiari — ora comprendente anche i docenti con supplenze fino al 30 giugno e il personale educativo — ridurrà la quota disponibile per ciascun insegnante. Attualmente, il fondo per la Carta ammonta a circa 400 milioni di euro, distribuiti tra i vari ordini scolastici, ma il governo ha annunciato che le risorse totali saranno incrementate per sostenere meglio i progetti formativi.

Questa redistribuzione potrebbe favorire soprattutto le scuole, che potranno organizzare corsi per il personale docente. Tuttavia, secondo le organizzazioni sindacali, il valore del bonus erogato agli insegnanti potrebbe calare di circa cento euro. La situazione resta in evoluzione, considerando che quest’anno la Carta non è ancora attiva: un ritardo senza precedenti, poiché tradizionalmente il bonus veniva erogato tra settembre e ottobre.

Novità nell’utilizzo del bonus
Con il recente Decreto Scuola, le possibilità di spesa della Carta sono state ampliate. Oltre a corsi e materiali formativi, gli insegnanti potranno usare il bonus per acquistare biglietti per treni, aerei e abbonamenti ai mezzi pubblici, anche se probabilmente saranno previste limitazioni legate a viaggi strettamente collegati alla formazione.

Inoltre, l’acquisto di dispositivi tecnologici come tablet e pc sarà consentito una volta ogni quattro anni. Dall’anno scolastico 2025/2026, quindi, sarà possibile utilizzare la Carta per acquistare un dispositivo al primo accredito e successivamente solo dopo quattro anni, cioè nel 2029.

Tempistiche di attivazione
Il via libera al bonus dipenderà dall’emanazione di un decreto interministeriale, prevista entro il 30 gennaio, che definirà con precisione i beneficiari: docenti precari con contratti fino al 30 giugno, personale educativo e supplenti fino al 31 agosto. La sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti ha precisato che la Carta sarà disponibile solo dopo la conferma della lista dei destinatari. I sindacati hanno definito questo ritardoinaccettabile”, sottolineando come i dati siano già disponibili presso il ministero.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.