l'editoriale
Cerca
Il fatto
07 Novembre 2025 - 11:01
Dopo mesi di confronto tra sindacati e amministrazione pubblica, è arrivata la firma definitiva sul rinnovo dei contratti collettivi del comparto istruzione e ricerca per il triennio 2022-2024. L’accordo, che interessa oltre 1,2 milioni di lavoratori tra insegnanti, personale amministrativo e tecnico, ricercatori e addetti delle università, comporterà un aumento medio delle retribuzioni e il pagamento degli arretrati.
Gli stipendi cresceranno tra i 105 e i 240 euro lordi al mese, a seconda del ruolo e dell’anzianità di servizio. Per gli insegnanti l’incremento medio sarà di circa 144 euro mensili: i docenti della scuola dell’infanzia e primaria o i diplomati delle scuole superiori con meno di otto anni di esperienza riceveranno circa 110 euro in più, mentre i professori laureati con oltre 35 anni di servizio nelle superiori potranno arrivare a un aumento di 185 euro.
Anche il personale ATA – che comprende tecnici, assistenti e collaboratori scolastici – vedrà una crescita salariale: in media 105 euro al mese nelle scuole e 141 euro nelle università. Per i ricercatori universitari, invece, l’incremento medio raggiungerà i 240 euro mensili.
Poiché il contratto copre anni già trascorsi, gli aumenti avranno effetto retroattivo. Secondo le stime dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN), gli arretrati saranno pari a circa 1.640 euro per gli insegnanti e 1.400 euro per il personale ATA.
Nonostante la firma di quasi tutte le sigle sindacali, la CGIL ha scelto di non sottoscrivere l’accordo, giudicando insufficienti gli incrementi rispetto all’inflazione accumulata negli ultimi anni.
Oltre al rinnovo per il triennio 2022-2024, le parti hanno siglato un documento d’intesa che impegna il governo ad avviare presto le trattative per il contratto 2025-2027.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha anticipato che, una volta completato anche quel rinnovo, gli aumenti complessivi – comprensivi degli arretrati – potrebbero arrivare a 416 euro lordi mensili per gli insegnanti e 303 euro per il personale ATA. Tuttavia, non sono ancora stati definiti i tempi per la nuova trattativa, che coinvolgerà anche il ministero dell’Università e della Ricerca guidato da Anna Maria Bernini.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..