Cerca

Energia & Ambiente

Stefano Buono (Newcleo): ecco cosa significa l'accordo da 3,2 miliardi in Slovacchia

La multinazionale del nucleare, con base a Torino, ha annunciato due importanti joint venture

Stefano Buono (Newcleo): ecco cosa significa l'accordo da 3,2 miliardi in Slovacchia

Newcleo, la multinazionale con radici italiane, a Torino, ha annunciato oggi un significativo passo avanti nel settore dell'energia nucleare sostenibile. L'azienda ha siglato due accordi quadro con Javys e Vuje, aziende slovacche leader nel campo nucleare, per la costruzione di fino a quattro reattori di quarta generazione in Slovacchia. Questi progetti, del valore di 3,2 miliardi, rappresentano "una pietra miliare per l'implementazione della tecnologia modulare avanzata Lead-Cooled Fast Reactor (LFR) e per il riutilizzo del combustibile nucleare esaurito".

La partnership con Javys: energia sostenibile da risorse esistenti

Il primo accordo, firmato con Javys, azienda statale slovacca specializzata nella gestione del combustibile nucleare esaurito, prevede la creazione di una joint venture denominata "Centro per lo sviluppo dell'utilizzo del combustibile nucleare esaurito" (CVP). Questo centro sorgerà presso il sito nucleare di Bohunice e si concentrerà sulla costruzione di fino a quattro reattori modulari raffreddati al piombo da 200 megawatt ciascuno.

L'obiettivo è chiaro: trasformare il combustibile nucleare esaurito in una risorsa energetica sostenibile. Per farlo, Newcleo utilizzerà il suo impianto di produzione di combustibile pianificato in Francia, sfruttando una tecnologia innovativa che promette di ridurre i rifiuti nucleari e garantire una fornitura stabile di energia a lungo termine.

Collaborazione tecnica con Vuje

Il secondo accordo coinvolge Vuje, una delle principali società di ingegneria nucleare della Slovacchia. Questo partenariato è finalizzato a sviluppare e implementare la tecnologia LFR in Slovacchia, creando un solido quadro di cooperazione tecnica e commerciale. Grazie alla vasta esperienza di Vuje, Newcleo mira ad accelerare la messa a punto dei suoi reattori avanzati e a testarne l'efficacia in un contesto reale.

Un futuro energetico indipendente per l’Europa

Stefano Buono, fondatore e CEO di Newcleo, ha sottolineato l'importanza strategica di questi accordi per il futuro energetico europeo. “Il riutilizzo del combustibile nucleare esaurito esistente garantisce centinaia di anni di indipendenza energetica all'Europa a prezzi competitivi e stabili, un passo necessario per aumentare la competitività dell'industria dell'UE,” ha dichiarato.

Buono ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale della Slovacchia come partner strategico: “Con i suoi 50 anni di esperienza nucleare e un'infrastruttura consolidata, la Slovacchia offre un contesto ideale per lo sviluppo e i test di tecnologie innovative come i nostri reattori modulari avanzati. Questi progetti non solo rappresentano un'opportunità per l'industria locale, ma segnano anche un cambiamento di paradigma per l'intero settore dell'energia nucleare.”

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.