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Economia e Industria
03 Aprile 2025 - 14:00
Franco Beretta, AD della fabbrica d'armi Pietro Beretta
Negli ultimi anni, il panorama delle spese per la difesa in Europa ha subito un'evoluzione significativa, principalmente a causa delle crescenti preoccupazioni geopolitiche derivanti dalla minaccia russa e dalla guerra in Ucraina. Nel 2024, la spesa per la difesa dei paesi europei ha raggiunto un record di 350 miliardi di dollari, con una previsione di ulteriori aumenti nei prossimi anni. Questo aumento è stato parzialmente stimolato dalla consapevolezza che l'Europa deve rafforzare le proprie capacità militari in risposta alla crescente instabilità internazionale.
Un altro fattore determinante è stato l'annuncio di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, che ha rivelato un piano per fornire ai paesi dell'UE prestiti per 160 miliardi di dollari, destinati a rafforzare gli investimenti nelle forze armate. Questo piano mira a sostenere la capacità di difesa collettiva dell'Unione Europea e a garantire che i paesi membri siano pronti a rispondere alle sfide future, inclusi i rischi derivanti da conflitti geopolitici e minacce cyber.
L'aumento della spesa per la difesa sta portando vantaggi diretti anche alle aziende del settore, come Beretta, che sta beneficiando dell'espansione dei contratti con gli eserciti e le forze di polizia, sia in Europa che in altre regioni del mondo. Beretta, tradizionalmente forte nel mercato civile, ha saputo riconvertire la propria offerta verso il settore della difesa, ottenendo contratti importanti non solo in Europa, ma anche nel Medio Oriente, dove la domanda di armamenti è aumentata.
Le aziende di difesa come Beretta non solo guadagnano grazie alla vendita di armi, ma anche attraverso l'approvvigionamento di munizioni, creando così una fedeltà al marchio che si traduce in un flusso di ricavi continuo. I contratti con i governi, infatti, non si limitano alla fornitura di armi, ma spesso includono anche la fornitura di munizioni, rafforzando la stabilità economica e mitigando gli effetti delle fluttuazioni cicliche del settore.
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