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Guerra dei dazi
24 Aprile 2025 - 19:15
In un clima politico già teso, dodici Stati americani di intentare una causa contro il presidente Donald Trump per la sua politica sui dazi rappresenta un ulteriore capitolo di scontro tra poteri. La questione era già stata aperta dalla California, ora sono coinvolti anche Stati come Arizona, Colorado e New York.
La causa intentata presso la Corte per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti solleva una questione fondamentale, ossia su chi ha realmente la possibilità di applicare dazi. Secondo i procuratori generali degli Stati coinvolti, Trump avrebbe agito al di fuori della sua autorità, imponendo dazi arbitrari senza il necessario coinvolgimento del Congresso, l'unico organo con il potere di legiferare in materia di tariffe.
Il governatore della California, Gavin Newsom, è stato tra i primi a muoversi, sottolineando come i dazi abbiano causato un "immediato e irreparabile danno" all'economia dello Stato. La California, con la sua economia fortemente dipendente dal commercio internazionale, è vulnerabile a politiche tariffarie aggressive. Anche l'Oregon, noto per il suo settore dell'abbigliamento sportivo, ha espresso preoccupazioni simili. Dan Rayfield, procuratore generale dell'Oregon, ha dichiarato che queste tariffe colpiscono ogni aspetto della vita quotidiana, dai prezzi al supermercato alle bollette delle utenze, rendendo necessario un intervento legale.
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