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Il progetto
30 Maggio 2025 - 15:55
In Germania il futuro si scrive sui banchi di scuola. Ma questa volta non si parla di voti o diplomi: al centro del dibattito politico c’è la pensione. Non quella degli adulti, bensì dei bambini. Il nuovo governo ha infatti proposto un piano inedito che punta a istituire un fondo pensione statale per i minori, a partire dai sei anni.
Il meccanismo è semplice: ogni mese lo Stato verserebbe 10 euro su un conto individuale intestato a ciascun bambino o ragazzo iscritto regolarmente a scuola, dai 6 ai 18 anni. Un piccolo gruzzolo di circa 1.440 euro in dodici anni che, secondo i promotori, verrebbe investito per crescere nel tempo. Le modalità precise dell’investimento restano ancora da definire, ma l’obiettivo è chiaro: avviare una nuova generazione alla cultura del risparmio.
A prima vista, la cifra può sembrare modesta. Ma se si considera che solo la metà dei minori residenti in Germania – circa 5,5 milioni – venisse inclusa nel programma, il costo annuale per lo Stato sfiorerebbe i 660 milioni di euro. Su base dodicennale, l’esborso pubblico arriverebbe a sfiorare gli 8 miliardi di euro. Una somma importante, che il governo tedesco è pronto a investire in nome dell’educazione finanziaria e della previdenza a lungo termine.
Raggiunta la maggiore età, i giovani beneficiari potranno decidere se continuare a versare autonomamente su quel fondo, entro limiti predefiniti. I profitti generati non saranno tassati fino al momento della pensione, oggi fissato a 67 anni, ma soggetto a eventuali modifiche future.
Più che un semplice sostegno economico, la misura ha una valenza educativa. “Vogliamo insegnare il valore del risparmio fin da piccoli e coinvolgere le famiglie in una riflessione sull’uso del denaro”, spiegano i promotori del progetto. Per molti nuclei familiari, soprattutto quelli meno abituati a investire, il fondo rappresenterebbe una prima occasione concreta per parlare di finanza in casa.
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