l'editoriale
Cerca
ECONOMIA
26 Giugno 2025 - 08:10
È iniziato il conto alla rovescia per le famiglie che ricevono l’Assegno unico e non hanno ancora aggiornato l’Isee. Il termine ultimo è fissato per domenica 30 giugno. Chi provvede in tempo, potrà ottenere un ricalcolo dell’importo spettante a partire da marzo e ricevere anche gli arretrati eventualmente maturati nei mesi scorsi. Si tratta di un passaggio importante, utile sia a ottenere un’indicazione più precisa della propria fascia economica sia a evitare che l’Inps continui a erogare l’importo minimo.
Come ricordano fonti ufficiali, ogni annualità dell’Assegno unico decorre dal 1° marzo e termina il 28 febbraio dell’anno successivo. Per ottenere la prestazione, è necessario presentare apposita domanda all’Inps, oppure tramite patronato, preferibilmente allegando una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida. In ogni caso, l’Assegno spetta a tutte le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni, e anche oltre in caso di figli con disabilità.
In assenza di un Isee valido, l’importo dell’assegno viene calcolato secondo la fascia economica base, corrispondente al minimo previsto: 57 euro per ciascun figlio. Chi invece ha già presentato una domanda priva di Isee ha la possibilità, fino al 30 giugno, di farsi calcolare e trasmettere la DSU aggiornata e così ottenere il pagamento delle maggiori quote arretrate per il periodo compreso tra marzo e giugno.
L’Isee – Indicatore della Situazione Economica Equivalente – serve a valutare la condizione economica di un nucleo familiare. Si ottiene presentando la DSU, che raccoglie sia dati autodichiarati dall’utente, sia dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps. La DSU si riferisce al nucleo familiare alla data della dichiarazione; ai redditi del secondo anno solare precedente e al patrimonio (mobiliare e immobiliare) posseduto al 31 dicembre di due anni prima.
La DSU precompilata si può ottenere attraverso il servizio online "Portale unico Isee", accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS. La persona che compila la dichiarazione si assume la responsabilità, anche penale, di quanto dichiarato. Per completare la DSU è necessario trasmettere i dati e ricevere l’autorizzazione alla precompilazione da parte di tutti i maggiorenni del nucleo familiare, oppure fornire specifici elementi di riscontro su reddito e patrimonio.
Dal 2022 è attiva la possibilità di autorizzare la precompilazione con le proprie credenziali digitali, semplificando così l’intero processo. In alternativa, si può procedere manualmente, indicando per ciascun maggiorenne i dati richiesti.
L’Assegno unico e universale è un beneficio economico attribuito alle famiglie con figli a carico. Spetta per ogni figlio minorenne, a partire dal settimo mese di gravidanza, e fino ai 21 anni in presenza di determinate condizioni (formazione scolastica o professionale, iscrizione all’università, tirocinio con reddito inferiore a 8.000 euro annui, registrazione come disoccupato o servizio civile). Per i figli disabili non ci sono limiti d’età.
Si definisce “unico” perché sostituisce le precedenti misure di sostegno alla famiglia e “universale” perché è garantito a tutte le famiglie, anche a chi ha un Isee superiore a 45.939,56 euro o non lo presenta affatto. In questi casi, viene comunque riconosciuto nella misura minima.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..