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CALDO & CONSUMI

Il caldo che brucia il portafoglio: fino a 550 euro di spese mensili per ogni famiglia

Secondo Assoutenti, l'ondata di caldo 2025 fa lievitare i costi tra consumi energetici, idrici e altre spese quotidiane, mettendo a dura prova le finanze familiari

Il caldo che brucia il portafoglio: fino a 550 euro di spese mensili per ogni famiglia

L'estate 2025 si sta rivelando non solo una delle più calde degli ultimi anni, ma anche una delle più costose per le famiglie italiane. Con il termometro che sfiora temperature record, il caldo non solo mette a dura prova il nostro benessere, ma incide pesantemente sul portafoglio. Secondo una stima dell'associazione Assoutenti, il costo aggiuntivo per far fronte all'emergenza caldo può arrivare fino a 550 euro al mese per famiglia. Tra condizionatori accesi h24, bollette salate, spese extra per refrigerarsi e consumi alimentari in aumento, la calura di quest'estate sta trasformando la vita quotidiana in un vero e proprio "salasso economico". Ma c'è un modo per evitare che il caldo svuoti definitivamente il portafoglio? 

Il caldo intenso ha spinto molti italiani ad accendere il condizionatore già a partire da giugno, con un anticipo rispetto agli anni passati. L'uso prolungato e quotidiano di questi dispositivi, che può durare molte ore al giorno, ha comportato un aumento significativo delle bollette energetiche. A seconda del tipo di impianto, dell’efficienza energetica e del numero di unità installate, il costo per le famiglie italiane può variare tra gli 80 e i 120 euro al mese. Se il caldo continua a persistere, le cifre potrebbero ulteriormente lievitare, aggravando ancora di più la situazione.

Le alte temperature non solo aumentano l’utilizzo dell’aria condizionata, ma comportano anche una maggiore domanda di acqua. Le famiglie si ritrovano a fare più docce rinfrescanti, a dissetarsi più spesso e a irrigare giardini e piante, il tutto con un conseguente aumento delle bollette dell’acqua. Secondo Assoutenti, la spesa per i consumi idrici extra può arrivare a 20-30 euro in più al mese. E non finisce qui: in molti, nel tentativo di scappare dall'afa cittadina, si riversano al mare o in piscina, con un impatto economico che si aggiunge alla spesa mensile per circa 120-180 euro, tra lettini, ombrelloni, parcheggi e pasti fuori casa.

Il caldo incide anche sulle nostre abitudini alimentari. Con le alte temperature, cresce la domanda di alimenti freschi, come frutta, bibite, gelati e succhi, che oltre ad essere più richiesti, sono diventati più costosi. Secondo i dati Istat, i gelati hanno visto un aumento del 5,5%, la frutta fresca è cresciuta del 7,1%, mentre anche acqua minerale, bibite e succhi hanno registrato rincari significativi. Per ogni famiglia, la spesa alimentare extra legata al caldo è stimata tra i 40 e i 60 euro al mese. Inoltre, molti italiani ricorrono agli integratori per combattere la stanchezza dovuta alle alte temperature, con un aumento delle spese che si aggira tra i 20 e i 40 euro al mese.

L'escalation dei costi non risparmia nemmeno il carburante. Il caldo, infatti, spinge molti italiani a preferire l'auto privata rispetto ai mezzi pubblici o alla bici, contribuendo così ad un maggiore consumo di carburante. L'aumento della spesa per il carburante varia dai 30 ai 50 euro al mese, ma la situazione peggiora ulteriormente quando si accende il climatizzatore in auto. In tal caso, la spesa per il carburante può crescere fino al 30%, con un aggravio di altri 18-30 euro.

Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha spiegato a TGCOM24 che il caldo record che ha investito l'Italia ha modificato radicalmente le abitudini quotidiane, traducendosi in un vero e proprio "salasso" per le tasche delle famiglie. Tuttavia, Melluso ha sottolineato che esistono soluzioni per limitare questi aumenti, come la razionalizzazione dei consumi e l'adozione di piccoli accorgimenti che consentano di affrontare il caldo senza intaccare troppo il portafoglio.

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