Cerca

I cittadini si appellano al Comune: «Basta cementificazioni»

Dal quartiere Bertolla 963 firme di protesta: «Non costruite sui nostri prati»

Dal quartiere Bertolla 963 firme di protesta: «Non costruite sui nostri prati»

La protesta dei cittadini del quartiere Bertolla

La zona di Bertolla di via Fattorelli, fino a qualche anno fa conservava il suo spirito di borgo risalente all’800. Case basse, orti, bealere e prati. Un’area della Circoscrizione 6 mangiata nel tempo dal cemento in seguito ad una variante del piano regolatore della città, risalente al 2012. Da all’ora, i residenti del borgo dei lavandai hanno visto cantieri costruire supermercati, residenze per anziani e caseggiati. Del verde che circondava la borgata, utilizzato in passato dai lavandai per stendere i panni ed oggi luogo di ritrovo per momenti di gioco e svago, rimane poco.

I PRATI

Due prati tra via Fattorelli 81 e via Kolbe, di proprietà della città e diventati edificabili dal 2018. «Siamo preoccupati che anche questo ultimo spazio verde venga edificato», dice Paola Eugenio. Paola è tra le prime firmatarie della petizione che i residenti hanno presentato al comune, raccogliendo 963 in poco meno di un mese. «La zona sud di Bertolla è stata oggetto dell’urbanizzazione dell’ultimo borgo rurale di Torino - spiega Paola -. Nel giro di pochi metri, stanno costruendo una terza Rsa, su un prato vergine ormai irrimediabilmente perso». Al fondo della strada un altro cantiere. Qui, verranno costruite 25 case a 4 piani più mansarda. «Torino è la capitale del consumo di suolo», commenta Flavio Vallarelli, anche lui firmatario. «Il termine greenwashig, ecologismo di facciata - aggiunge - si riflette su questa vicenda».

RINUNCIARE AI CANTIERI

I cittadini del borgo dei lavandai, non distante dall’isolone di Bertolla e dal Meisino, chiedono alla giunta di rinunciare alla capacità edificatoria dei prati, garantendone l’inedificabilità assoluta e ripristinando la destinazione di area verde di prossimità. La petizione verrà presentata in commissione il prossimo 15 maggio, intanto la Città - in una nota - ha fatto sapere che non vi sono progetti di edificazione sull’area.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.