Cerca

Il progetto

Il "cantiere del Valentino": la biblioteca civica in arrivo a giugno 2026

Aggiornamento dei lavori: «Siamo al 15% della produzione del secondo appalto»

Cantiere

Il sopralluogo al "cantiere del Valentino"

Il “cantiere del Valentino”: «Siamo al 15% della produzione del secondo appalto, l’arrivo della biblioteca è prevista per il 30 giugno 2026».

Proseguono i lavori di riqualificazione dell’area per trasformare il parco del Valentino in un ricco polo culturale. Un investimento da 166 milioni di euro che prevede la creazione della nuova biblioteca civica, il recupero e il ripristino delle funzioni originarie del Teatro Nuovo, il restauro e la valorizzazione dell’offerta ricettiva e turistica del Borgo Medievale, il ripristino della navigazione sul fiume Po, nel tratto tra i Murazzi e Moncalieri, e la completa risistemazione del parco per migliorarne la fruizione, potenziare i servizi e aumentare la sicurezza.

«Un progetto ambizioso per la riqualifica della città di Torino».
Così ha commentato il sindaco Stefano Lo Russo al sopralluogo al cantiere. In quest’occasione il direttore dei lavori, Fabio Maglione, ha dato aggiornamenti sul proseguo dei lavori per la realizzazione di quella che sarà la grande protagonista del progetto: la biblioteca civica. Dopo la fase attuale di scavi e bonifiche, infatti, si sta lavorando alla realizzazione della piazza a doppia altezza che ospiterà la biblioteca. L’obiettivo principale è liberare la struttura originale del Nervi da ciò che la oscurava. «Stiamo cercando di preservare il parapetto del Nervi intorno alle balconate, anche se non ha le caratteristiche per rimanere in opera, ma ne varrà la pena».
Lo Russo: «Riuscire a recuperare le risorse, gestirle secondo norme e regolamenti, rispettare le tempistiche dei cantieri è già un’impresa di per sé. Lo voglio rivendicare perché siamo un’eccellenza nazionale sui lavori di questa portata».
In merito all’Europa, ha aggiunto: «Non dimentichiamo che sono fondi (recovery), che dimostra la strategica importanza che ha l’Unione Europea nell’operazione di riconversione negli spazi urbane della città. L’Europa è tante cose, alcune non sono andate particolarmente bene, altre come quella che stiamo vedendo svilupparsi qua a Torino invece straordinariamente bene. Questa è l’Europa che vogliamo».
Il consigliere comunale Domenico Garcea (Forza Italia) commenta: «Siamo favorevoli alla cultura e alla valorizzazione degli spazi pubblici, ma riteniamo che il progetto della nuova Biblioteca Civica debba essere valutato con grande attenzione, soprattutto sotto il profilo economico. In una fase in cui le casse comunali sono già in sofferenza e i servizi essenziali necessitano di investimenti urgenti, ci chiediamo se sia davvero una priorità destinare ingenti risorse a questa infrastruttura».
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.