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Le cifre
29 Maggio 2025 - 09:30
Immagine di repertorio
Secondo un’analisi condotta da Facile.it e Mutui.it su un campione di 10 città italiane, il costo medio mensile sostenuto dalle famiglie per mantenere una abitazione si attesta a 1.298 euro. Questa cifra comprende diverse voci di spesa: la rata del mutuo, le bollette di luce, gas e acqua, le spese di manutenzione ordinaria, le spese condominiali e la tassa sui rifiuti (Tari). Complessivamente, la spesa annua media per la gestione dell’abitazione supera i 15.500 euro.
Le spese per mantenere una casa variano significativamente da Nord a Sud del Paese. Le famiglie del Nord Italia sostengono costi mediamente superiori del 47% rispetto a quelle del Sud e delle Isole. Milano si conferma la città con i costi più elevati, con una spesa media annua che supera i 24.000 euro, seguita da Roma, dove si arriva a circa 21.000 euro annui. Sul versante opposto, Palermo registra la spesa più contenuta tra le città prese in esame, poco meno di 8.500 euro all’anno.
L’indagine è basata su un’abitazione di circa 100 metri quadrati, ubicata in zona semicentrale nelle città selezionate: Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo e Cagliari. Il valore degli immobili è stato stimato utilizzando le quotazioni medie dell’Agenzia delle Entrate (Osservatorio del Mercato Immobiliare). Per il calcolo delle rate del mutuo si è considerato un finanziamento a tasso fisso del 3,3%, con durata 25 anni e un Loan To Value (LTV) variabile tra il 75% e l’80%, a seconda del comune. Le altre voci di spesa sono state elaborate sulla base di dati istituzionali, tra cui l’Istat.
La rata del mutuo rappresenta la principale voce di costo, con un peso tra il 75% e l’86% della spesa mensile complessiva. Le variazioni dipendono dai valori immobiliari nelle diverse città. A Milano, un immobile di 100 mq in zona semicentrale costa in media 465.000 euro, con una rata mensile del mutuo superiore a 1.700 euro. A Roma, il prezzo scende a 410.000 euro, con una rata di circa 1.500 euro mensili.
Nelle altre città del campione, Firenze registra una rata media di 1.102 euro, Bologna 1.080 euro. Al Sud, le rate sono più contenute: a Palermo si aggirano intorno ai 489 euro, a Bari a circa 619 euro. Se si considera invece la spesa per l’affitto di immobili similari, basata su valori medi Omi, la spesa annua media si riduce del 6%, attestandosi a circa 14.700 euro.
Le spese per le utenze (luce, gas, acqua), insieme alle spese condominiali e di manutenzione ordinaria, risultano più alte nelle città del Nord, con un incremento medio del 29% rispetto al Centro e del 48% rispetto al Sud e alle Isole. Milano guida la classifica con una spesa mensile che sfiora i 300 euro, seguita da Torino (288 euro) e Genova (284 euro). A Napoli e Roma le spese si attestano intorno ai 210 euro al mese, mentre a Cagliari, Palermo e Bari si mantengono rispettivamente a 175, 190 e 195 euro.
L’analisi della Tari è stata condotta su una famiglia tipo di tre persone in un immobile di 100 mq. In questo caso, le famiglie del Sud e delle Isole affrontano costi più elevati, con una spesa media superiore del 16% rispetto al Nord. Genova risulta la città con la Tari più alta tra quelle analizzate, pari a 501 euro nel 2024. Seguono Napoli (482 euro), Cagliari (465 euro) e Bari (426 euro). A Roma, la Tari media si attesta a 394 euro, valore che supera del 25% quello di Milano. Bologna registra la Tari più bassa, con 287 euro annui.
L’analisi mette in evidenza come il costo medio per mantenere una casa in Italia sia influenzato in modo marcato dall’area geografica di residenza, con un divario netto tra Nord e Sud. Il mutuo rappresenta la voce più consistente, seguita dalle utenze e dalla Tari. Le differenze nei prezzi immobiliari e nei costi delle utenze contribuiscono a determinare un quadro variegato che riflette la diversità economica e territoriale del Paese.
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