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21 Ottobre 2024 - 15:50
Dal prossimo gennaio, grazie a un nuovo regolamento dell’Unione Europea, i bonifici istantanei diventeranno finalmente una realtà quotidiana per milioni di europei. Il regolamento UE 886/2024 introdurrà significative novità, rendendo i trasferimenti di denaro più rapidi, economici e disponibili 24 ore su 24, sette giorni su sette, con l’obiettivo di unificare il sistema di pagamento istantaneo in tutta l’area SEPA. Ma quali sono i cambiamenti principali e cosa significa per i cittadini e le imprese?
A partire dal 9 gennaio 2025, sarà possibile effettuare bonifici istantanei in qualunque momento, senza più limitazioni di orario o giorni della settimana. I trasferimenti di denaro, eseguiti in 10 secondi, diventeranno standard, e i costi extra che finora gravavano su questi servizi saranno eliminati. Per la prima volta, i bonifici istantanei avranno lo stesso costo dei bonifici ordinari, risolvendo una delle principali criticità segnalate dai consumatori.
La Commissione Europea ha inoltre previsto un sistema di monitoraggio retroattivo per prevenire eventuali aumenti dei costi da parte delle banche, garantendo così che la transizione avvenga senza impatti negativi per i clienti.
Secondo i dati della Banca d’Italia, i bonifici istantanei rappresentano già circa il 19% del totale dei bonifici nell’area SEPA, con una crescita esponenziale rispetto al 12% registrato nel 2022. In Italia, la quota è cresciuta dal 4% al 10% nello stesso periodo. Tuttavia, il divario con altri Paesi europei, come la Svezia, dove i bonifici istantanei sfiorano il 40%, dimostra che c’è ancora margine di miglioramento.
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Nonostante l’euforia per l’espansione dei bonifici istantanei, le preoccupazioni non mancano, soprattutto sul fronte della sicurezza. L’impossibilità di revocare un bonifico istantaneo espone i consumatori a rischi maggiori in caso di errore o frode. Lisa Di Berardino, vicequestore e responsabile della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Milano vicequestore, ha sottolineato l’urgenza di adottare sistemi di protezione più sofisticati per prevenire truffe e transazioni fraudolente. Tra le misure proposte, l’implementazione di un “cooling period”, ossia un periodo di sospensione prima dell’esecuzione del bonifico, potrebbe consentire alle banche di verificare eventuali attività sospette e bloccare i trasferimenti illeciti.
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Il nuovo regolamento europeo rappresenta un passo cruciale verso l’integrazione dei sistemi di pagamento nell’area SEPA, che comprende 38 Paesi, tra cui i 26 Stati membri dell’UE, i Paesi dello Spazio Economico Europeo e alcuni stati extra-UE come il Regno Unito, la Svizzera e San Marino. Tuttavia, alcuni Paesi che non adottano l’euro potrebbero non offrire il servizio di bonifico istantaneo oltre un limite di 25mila euro, mentre per gli altri il limite sarà fissato a 100mila euro, con la possibilità per banche e clienti di impostare limiti più bassi per garantire maggiore sicurezza.
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