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CHIERI

I vigili contro l’imprenditore: dieci multe in una volta sola per la sosta proibita

I furgoni della TR Express, parcheggiati in strada, nel mirino degli agenti

I furgoni della TR Express, parcheggiati in strada, nel mirino degli agenti

I furgoni della TR Express, parcheggiati in strada, nel mirino degli agenti

I suoi furgoni parcheggiati nell’area industriale di Chieri sporgono sul marciapiede e rendono impossibile il passaggio ai pedoni. Qualcuno ha segnalato la questione al Comune e, dopo un sopralluogo della polizia locale, l’imprenditore Robert Toma ha ricevuto nove sanzioni per divieto di sosta e una per violazione della segnaletica stradale.

«Non le pagherò e farò ricorso» annuncia, mentre indica la sede della sua azienda di logistica: TR Express srl, in via Giuseppe Elia 2. «Sono qui dal 2015 e con me lavorano 17 dipendenti. Non abbiamo un parcheggio interno. Spostiamo merci in tutta Europa con i nostri furgoni». Sono lunghi circa 7 metri. Da anni, Toma li parcheggia negli stalli davanti al magazzino, che però sono più piccoli rispetto alle dimensioni dei mezzi. Lascia la parte anteriore dei veicoli rivolta verso la carreggiata. Risultato: le ruote sono all’interno delle linee, ma il cassone sporge sul marciapiede. Nei paraggi ci sono solo fabbriche e sedi di altre aziende. Se qualcuno vuole passare di lì a piedi, non può farlo; deve scendere e passare lungo la carreggiata.

«La scorsa settimana, la polizia locale è venuta qui e mi ha avvisato che avrei dovuto trovare un’altra sistemazione per i mezzi - prosegue l’imprenditore - Non ho alternative. Ho già cercato anche un’area privata da affittare per lasciarli, ma mi vengono chieste cifre folli e completamente fuori mercato». Qualche giorno dopo il preavviso, una pattuglia è tornata in via Elia e sono scattate le sanzioni. Spiega il comandante Luigi Vella: «Siamo intervenuti in seguito a delle segnalazioni di chi frequenta questa zona. Il Codice della strada è chiaro: il mezzo parcheggiato non può sporgere sul marciapiede. Bisogna considerare le dimensioni complessive del veicolo, non solo il posizionamento delle ruote».

Ecco il perché delle nove sanzioni, di cui, per ora, Toma ha ricevuto i preavvisi di accertamento di infrazione: 60,90 euro ciascuno, considerando la riduzione del 30% per chi paga nei primi giorni utili. Il decimo si ferma a 29,40 euro, per un altro veicolo che era parcheggiato nello spazio in cui bisognerebbe lasciare i bidoni dell’immondizia, delimitato da una striscia continua.

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