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VAL DI SUSA

"Autopsia", "Camera mortuaria": le inquietanti scritte lasciate da Mara Favro, scomparsa da più di un mese

Oltre alle scritte misteriose, sorge un altro dubbio: quella notte Mara potrebbe aver fatto l'autostop sulla statale 24

Susa, una donna scomparsa nel nulla da un mese. Il suo caso a "Chi l'ha visto?"

Susa, una donna scomparsa nel nulla da un mese. Il suo caso a "Chi l'ha visto?"

Assume tinte sempre più inquietanti il giallo della scomparsa di Mara Favro, la 51enne sparita nel nulla nella notte tra il 7 e l'8 marzo in Val di Susa. Un vicino di casa ha infatti ritrovato una sua cartelletta al cui interno c'erano dei fogli, scritti da lei, con scritte inquietanti: la data della sua scomparsa, l'8 marzo, accompagnata da "comando dei carabinieri", "medico legale", "autopsia", "camera mortuaria". E poi, ancora, un altro foglio con le scritte "10 marzo" e "Napoli".

Del caso di Mara Favro si è di nuovo occupata, mercoledì sera, la popolare trasmissione Tv "Chi l'ha visto?", che ha anche intervistato il datore di lavoro e il fratello della donna. Si è così scoperto che la 51enne, che aveva da poco trovato lavoro in una pizzeria di Chiomonte, quella notte alle 3, dopo la fine del turno, era tornata in pizzeria perché aveva dimenticato le chiavi di casa. «L'ho vista scendere da un tir - racconta Luca, il datore di lavoro - le ho dato le chiavi e si è incamminata a piedi sulla statale». Mara Favro quindi quella notte si muoveva in autostop. Da Chiomonte a Susa, dove abita, ci sono circa 10 chilometri: potrebbe aver trovato un passaggio mentre tornava a piedi lungo la statale 24? L'unica cosa sicura è che è stata attiva sui social fino alle 5.47 del mattino: da quel momento non ci sono più state sue tracce neanche sul web e non ha più risposto al cellulare. Scomparsa nel nulla.

E' invece Fabrizio Favro, il fratello di Mara, a svelare l'inquietante contenuto della cartelletta trovata da un vicino di casa: «Ci sono queste le che fanno riferimento ai carabinieri e a una autopsia - ha spiegato - e questo foglio che ha una data successiva a quella della sua scomparsa con un riferimento a Napoli. Potrebbe essere un indizio su dove voleva andare?»

Massimiliano, l'ex compagno di Mara, è preoccupato, anche perché la donna soffre di alcuni problemi e ha bisogno di prendere delle medicine, che non ha con se: «Può essere in stato confusionale - spiega - e alla mercé di persone senza scrupoli». Un timore dovuto al fatto che «una donna ha segnalato di averla vista mentre camminava in stato confusionale su un treno per Torino». Una paura che ha anche Fabrizio Favro: «Se qualcuno la sta ospitando, deve sapere la situazione reale: Mara è una persona che ha una famiglia e che deve essere aiutata». C'è poi un appello rivolto direttamente a lei: «Nessuno ti giudicherà, ma mettiti in contatto con noi. Facci solo sapere che tutto va bene».

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