l'editoriale
Cerca
La storia
10 Maggio 2024 - 07:30
Foto di repertorio
Quando i sanitari del 118 sono entrati in quell’alloggio di Pinerolo, si sono trovati davanti una donna e un uomo: lei era nuda e ferita, lui particolarmente agitato e aggressivo. E ha continuato quando è arrivato al pronto soccorso insieme alla compagna: per questo sono arrivati i carabinieri e lui è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Da quell’episodio, avvenuto a luglio 2023, è partita un’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Antonella Barbera. E quell’uomo agitato, un 53enne, è finito a processo anche per i reati di maltrattamenti, lesioni in famiglia e violenza sessuale. E’ stata la compagna, di 6 anni più giovane di lui, a raccontare un campionario di soprusi di ogni tipo: le violenze sessuali erano all’ordine del giorno, cui si aggiungevano «insulti, abusi e minacce di morte», come ha riportato l’avvocato della donna, Francesca Bertalotto (costituita parte civile). Che ha proseguito: «Le diceva “Non sei capace a fare niente, neanche la spesa”. Per lei era un inferno. Le faceva pure violenza economica, visto che le prendeva i soldi del Reddito di cittadinanza».
Sul tema ha parlato anche il difensore dell’imputato, l’avvocato Tiziana Porcu: «La signora ha anche detto: “Lui è un str... ma ha il reddito di cittadinanza”. Una frase fortissima che dimostra come sia furba e poco credibile. E che spesso ha giramenti di testa, perde i sensi e sbatte contro i mobili». Quindi, secondo la difesa, le ferite delle presunte violenze sarebbero state provocate da semplici cadute. Per questo l’avvocato Porcu ha chiesto l’assoluzione del suo cliente da tutti i reati contestati, esclusa la resistenza a pubblico ufficiale (per cui ha chiesto la pena minima). Al contrario, la pm Barbera crede alle accuse della 47enne e ha chiesto che l’imputato venga condannato a 6 anni e 8 mesi di carcere.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..