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Viaggi e scoperte
22 Maggio 2024 - 09:00
Guida ai campi di lavanda in Piemonte
Il periodo della fioritura della lavanda si avvicina e anche quest’anno la gita nella Provenza francese è rimandata? Non preoccupatevi, non c’è bisogno di andare troppo lontano per immergersi nei profumi e nei colori di questa bellissima pianta dalle tante proprietà e dall’inebriante profumo.
La storia della lavanda si perde nella notte dei tempi. Conosciuta e utilizzata dall’uomo da oltre 2500 anni, veniva anticamente impiegata per la preparazione di talismani portafortuna e incantesimi d’amore, per il suo profumo intenso e inebriante. La fioritura della lavanda, il cui periodo oscilla tra metà giugno e metà luglio, veste i campi di colori blu-violacei dipingendo panorami mozzafiato.
Ecco dove poterla trovare in Piemonte.
Il piccolo paese di Sale San Giovanni, con circa 180 abitanti, è riuscito a reinventarsi e a salvarsi grazie alla lavanda e alle erbe aromatiche, diventando una vera e propria eccellenza nel settore officinale ed erboristico. Le colline di questo piccolo borgo piemontese non sono infatti ricoperte solo di lavanda. Qui fioriscono distese a perdita d’occhio di issopo, camomilla, achillea, salvia, coriandolo e finocchio, che creano un caleidoscopio di bellissimi colori: carta da zucchero, verde salvia, écru, viola e rosa.
Quest'anno l'appuntamento con la fioritura della lavanda a Sale San Giovanni è indicativamente dal 15 giugno al 7 luglio.
Durante questo periodo saranno organizzate diverse visite guidate, laboratori e appuntamenti nei percorsi che attraversano le coltivazioni (accessibili gratuitamente e divise per livello di difficoltà). Per maggiori informazioni: https://www.comune.salesangiovanni.cn.it
Tra le meraviglie piemontesi, la Valle Stura si distingue per i suoi suggestivi campi di lavanda. In particolare, il piccolo comune di Demonte, in provincia di Cuneo, ha una lunga storia legata a questo fiore, che fin dai primi del Novecento rappresenta una risorsa economica fondamentale.
Tra la metà dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, i campi di “izòp” – come la lavanda è conosciuta in occitano – dominavano il paesaggio delle valli. La sua raccolta, principalmente per scopi farmaceutici, rappresentava una fonte di guadagno per gli abitanti. La tradizione è stata portata avanti, ancora oggi: nei mesi di giugno e luglio si possono ammirare i campi blu di questa pianta che attualmente viene utilizzata per la realizzazione di pregiatissimi oli essenziali: l’antica distilleria Rocchia è rinomata per la produzione di olio essenziale di lavanda, ottenuto con un preciso processo di distillazione a vapore.
Un consiglio... non dimenticate la macchina fotografica perché ne vale la pena!
La lavanda nel torinese: sulla collina di Bricherasio, a pochi chilometri da Torino, si trovano i vivaci campi dell'agriturismo Turina.
«Durante il Covid ho pensato che avevo voglia di colore. Così, in quei giorni di lockdown, ho messo a dimora un migliaio di piante: mi ricordavano la mia infanzia, il loro profumo negli armadi» racconta Rossana Turina. Ora sono un’esplosione di viola, di fiori, di api, di intenso profumo e meraviglia: le lavande, che si adattano bene al clima piemontese, si possono ammirare – e fotografare, visto che sono ambitissimi gli scatti sui social – proprio nei campi dell’agriturismo, in strada Tagliarea 16.
Castelnuovo Don Bosco, il piccolo paese dell’astigiano dove è nato San Giovanni Bosco, da metà giugno diventa una meravigliosa meta per gli amanti della fioritura della lavandula, per chiamarla con il suo nome scientifico.
Uscendo dal paese tramite una stradina situata nei pressi della falegnameria Conte, si accede al grande campo fiorito della Cascina Gelosia posto in cima al piccolo colle. Nel week end, qui spesso è anche possibile acquistare dei profumati bouquet di lavanda.
In particolare le proposte per il sabato e la domenica, dall'8 al 23 giugno, prevedono tra i filari un picnic a pranzo (dalle 12:30) e un picnic a merenda (dalle 15:30), organizzati da Picnic Piemonte Food Experience. Per maggiori informazioni: https://www.picnicpiemonte.com
Per gli appassionati della lavanda, Quargnento è una destinazione imperdibile. Qui si estende l'immenso campo dell'azienda La lavanda di Lu di Sergio Amadori. Per raggiungerlo, bisogna seguire la strada che si dirama a sinistra all'inizio della strada interna Lu-Cuccaro, verso Quargnento, attraversando campi di grano e noccioleti fino a giungere all'inconfondibile distesa di lavanda. In questo campo è presente un gazebo dove si possono acquistare prodotti a base di lavanda, come oli essenziali, sacchetti aromatici per la biancheria, candele artigianali ma anche confetture a base di mela e lavanda (presto acquistabili anche sul sito dell'azienda).
Sono organizzate, inoltre, diverse attività. In particolare, domenica 16 giugno, ci sarà "La collina, la lavanda, i pennelli": un concorso di pittura estemporanea an plein air, tra i campi in fiore. Il regolamento del concorso sulla pagina Facebook Museo San Giacomo Lu Monferrato.
Castelletto d'Erro, un pittoresco borgo con poco più di 150 abitanti arroccato su una collina: rappresenta un punto di partenza ideale per chi desidera ammirare le fioriture estive della lavanda. Situato nella parte sud-occidentale della provincia di Alessandria, nell'Alto Monferrato acquese, Castelletto si trova sulla dorsale che separa la Val Bormida dalla Valle dell'Erro. Qui, l'azienda di Anna Calviello coltiva sette ettari di lavanda, creando uno spettacolo mozzafiato.
I campi, facilmente raggiungibili dal paese, dopo circa un chilometro seguendo la provinciale in direzione Montechiaro Alto, offrono una vista incantevole. Un punto panoramico eccezionale da cui ammirare il panorama è la torre quadrata del XIII secolo, che sovrasta il borgo. Da qui, si può godere non solo della bellezza dei colorati campi di lavanda, ma anche di una vista spettacolare sull'Appennino Ligure e sulle Langhe.
Oggi, questa pianta è apprezzata per le sue molteplici proprietà terapeutiche e il suo profumo: in aromaterapia, l'olio essenziale di lavanda è rinomato per i suoi effetti calmanti e riequilibranti. È efficace contro mal di testa, insonnia, dolori reumatici e infezioni respiratorie. In cosmetica, è utilizzato per trattare pelli impure e capelli grassi. Inoltre, la lavanda è sorprendentemente versatile in cucina, arricchendo piatti come risotti, biscotti e gelati.
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