Con l'inizio delle lezioni, a Beinasco si riaccendono vecchie polemiche legate al parcheggio selvaggio davanti alle scuole.
Le multe emesse dalla polizia locale hanno diviso la comunità, tra chi ritiene l'azione degli agenti "vergognosa" e chi, invece, la considera necessaria per garantire la sicurezza dei ragazzi.
A Beinasco, come in molte altre città, il ritorno sui banchi ha riportato alla luce vecchie abitudini difficili da sradicare, come il parcheggio selvaggio davanti agli istituti scolastici. La polizia locale, nel tentativo di ristabilire l'ordine e garantire la sicurezza, ha emesso numerose contravvenzioni per divieto di sosta, scatenando un acceso dibattito tra i residenti.
In particolare dopo le lamentele di alcuni genitori sui social, nella zona della scuola elementare De Amicis.
Molti genitori hanno espresso il loro disappunto per le multe ricevute, ritenendo che la polizia locale avrebbe dovuto mostrare maggiore comprensione per la situazione.
«Oggi secondo giorno di scuola per elementari e medie e ancora un grande caos per i disagi causati dal rifacimento della De Amicis i vigili a fare multe come non ci fosse un domani!», si legge in un post.
«Dove sono i vigili quando servono? Quando li vedo a loro per primi parlare al cellulare mentre guidano».
Una mamma, testimone del fatto, ha commentato: «Abbiamo detto subito tutti che avremmo immediatamente spostato l'auto ma il vigile ha risposto che nn gli interessava».
Non sono mancati i messaggi di sostegno: «Non perdono occasione per fare cassa! Disgusto totale!»
Dall'altra parte, c'è chi difende l'operato degli agenti, sottolineando l'importanza di rispettare le regole del codice della strada, specialmente in prossimità delle scuole.
Un utente si batte contro la «convinzione che negli orari di ingresso ed uscita dei ragazzi da scuola le regole del codice della strada, che vanno anche a tutelare la sicurezza dei ragazzi stessi, possano essere ignorate».
Poi continua: «Si può anche parcheggiare l'auto a qualche decina di metri da scuola, rispettando i divieti di sosta e le distanze dagli incroci e da eventuali attraversamenti pedonali, proprio per permettere a tutti di transitare in sicurezza».
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