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Il diritto commerciale

Alba e il "Convegno Nazionale sul Codice della Crisi": un dibattito tra riforme e opportunità

L'incontro, supportato dall’Ordine dei Commercialisti di Torino, ospiterà il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto

Alba e il "Convegno Nazionale sul Codice della Crisi": un dibattito tra riforme e opportunità

Il vice ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto (a sinistra), il presidente dei commercialisti di Torino Luca Asvisio (a destra)

Alba si prepara ad ospitare il 31esimo Convegno Nazionale sul Codice della Crisi, un appuntamento di rilievo per il mondo giuridico ed economico italiano. Organizzato dall'Associazione Albese Studi di Diritto Commerciale (AASDC) e dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), l'incontro si svolgerà il 23 novembre, dalle 9 alle 18, presso l'Auditorium del Centro Ricerche Pietro Ferrero

L’evento, accessibile in presenza e in streaming, permetterà l’acquisizione di crediti formativi per i professionisti iscritti agli Ordini dei commercialisti e degli avvocati. Le iscrizioni gratuite, sono aperte sul sito www.associazionealbesestudidirittocommerciale.it.

Il titolo, "Il codice della crisi tra opportunità colte e occasioni perdute: bilancio di una riforma", non è casuale: riflette la necessità di un bilancio critico delle modifiche apportate, ma anche delle mancanze, come la mancata revisione delle circoscrizioni giudiziarie e la riforma dell'amministrazione straordinaria. Quest'ultima, secondo voci di corridoio, potrebbe essere oggetto di una prossima riforma promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

L’incontro riunirà esperti nazionali e internazionali, professionisti e rappresentanti delle istituzioni, per fare il punto sul nuovo quadro normativo. Tra gli ospiti più attesi il vice ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, che approfondirà le nuove misure del codice e il loro impatto sulle aziende.



Il convegno si propone di esaminare la riforma del Codice della Crisi e dell'Insolvenza, recentemente aggiornata dal Decreto Correttivo 136 del 13 settembre 2024. Questo aggiornamento mira a modernizzare la gestione delle crisi aziendali in Italia, recependo la direttiva europea sull'insolvenza.

«L’Ordine dei Commercialisti di Torino – commenta il Presidente, Luca Asvisio - è lieto di avere supportato la realizzazione del consueto e ormai consolidato evento di Alba, che quest’anno si è concentrato su un argomento di grande attualità, la composizione negoziata della crisi, che può rappresentare un elemento di fondamentale interesse per il futuro della materia della crisi d’impresa, interessata da una profonda modifica necessaria per adeguarci alle normative europee».

Elbano de Nuccio, presidente del CNDCEC, ha evidenziato come le recenti modifiche normative rafforzino la posizione dei professionisti, enfatizzando le loro competenze tecniche. Essi possono svolgere un ruolo cruciale nella fase di "pre-crisi", fornendo consulenza per modelli organizzativi e procedure che permettano di rilevare tempestivamente le crisi. Questo approccio proattivo è fondamentale per il successo del codice, che punta su un sistema di assetti organizzativi e di controllo del rischio.

Il convegno vedrà la partecipazione di esperti di livello internazionale, tra cui Paolo Rinaldi di AlixPartners, che discuterà il ruolo dell'esperto nella composizione negoziata. Saranno presentati casi emblematici come il recupero del marchio Trussardi e il turnaround di Robe di Kappa, esempi di come la ristrutturazione aziendale possa portare a nuovi successi. Una tavola rotonda, guidata da Ilaria Pagni, esplorerà il futuro della composizione negoziata e degli strumenti di regolazione della crisi, con la partecipazione di esperti come Giacomo D’Attorre e Stefania Pacchi.

Inoltre, la partecipazione di giuristi ed economisti di fama internazionale, come Marcello Messori e Gregorio De Felice, arricchirà il dibattito con una prospettiva globale.
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