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Tagli al trasporto pubblico nel Torinese: sindaci uniti cercano una controproposta

La razionalizzazione del trasporto pubblico locale preoccupa i sindaci dell'area Omogenea 10: un tavolo di confronto è necessario

Tagli al trasporto pubblico nel Torinese: sindaci uniti cercano una controproposta

Immagine di repertorio

A Chivasso, ieri pomeriggio si è tenuto un incontro cruciale che ha visto la partecipazione di una ventina di sindaci dell'area Omogenea 10. Convocati dal sindaco Claudio Castello, i primi cittadini si sono riuniti per discutere una questione che rischia di cambiare radicalmente il volto del trasporto pubblico locale nella collina torinese. La razionalizzazione dei servizi, annunciata per il primo luglio, ha sollevato un'ondata di preoccupazione tra i rappresentanti dei comuni coinvolti.



Tra i partecipanti, spiccavano i nomi di Emilio Longo, sindaco di Cinzano, Christian Corrado di Gassino, Ettore Mantelli di San Raffaele Cimena e Manlio Giaretto, vice sindaco di Castiglione. È stato proprio Giaretto a prendere la parola, sottolineando l'urgenza della situazione. "Ho predisposto una lettera preliminare per richiedere la sospensiva dei termini di ulteriore taglio a partire dal primo di luglio", ha dichiarato, evidenziando la necessità di un'azione rapida e concertata. La lettera, condivisa con gli altri sindaci, è stata inviata a Chivasso, comune capofila, con l'obiettivo di coinvolgere Amp, la Regione e gli altri enti di riferimento. Giaretto ha ricordato come i primi tagli alle linee del territorio siano iniziati nel 2021, seguiti da un progetto alternativo che ha ricevuto solo una parziale risposta da Amp. "La lettera con l’annuncio della razionalizzazione dei servizi da attivare a partire dal primo luglio è arrivata il 16 giugno, con tempistiche e modalità discutibili", ha aggiunto, esprimendo il malcontento generale.

Lunedì 30 giugno, una nuova video call ha riunito i sindaci, questa volta con la partecipazione di rappresentanti della Città Metropolitana e di Amp. "A seguito della video call - ha puntualizzato Giaretto - c’è stata la richiesta della costituzione di un tavolo di confronto dove presentare delle proposte". Questo tavolo di confronto rappresenta una speranza per i sindaci, che cercano di elaborare una controproposta basata sul documento del 16 giugno, per offrire un'alternativa meno invasiva. La questione del trasporto pubblico locale è un tema caldo, che tocca da vicino la vita quotidiana dei cittadini. La razionalizzazione dei servizi, sebbene possa sembrare una misura necessaria per ottimizzare le risorse, rischia di isolare ulteriormente le comunità della collina, già messe a dura prova dai tagli precedenti. I sindaci, uniti in questa battaglia, cercano di trovare un equilibrio tra le esigenze di bilancio e il diritto dei cittadini a un servizio di trasporto efficiente e accessibile.

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