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Viabilità
23 Luglio 2025 - 15:20
L'Amministrazione comunale di Ivrea sta accelerando verso un futuro di mobilità più verde e sostenibile. Il nuovo Piano di Mobilità, identificato come uno degli interventi strategici più importanti per la città, rappresenta una svolta significativa nel modo di concepire gli spostamenti urbani.
UN'ANALISI APPROFONDITA IN COLLABORAZIONE CON I CITTADINI
È da oltre un anno e mezzo che Paolo Ruffino, il Mobility Manager del progetto, coordina lo svolgimento dei lavori, sempre sotto la supervisione dell'assessorato alla Viabilità. In questo periodo, Ivrea ha voluto coinvolgere attivamente la comunità nella messa a punto del Piano, attraverso interviste, raccolta dati sistematica e confronti diretti con cittadini e stakeholder del territorio.
I risultati di questa fase di ascolto sono poi confluiti nel "termometro della mobilità", un documento pubblicato all'inizio del 2025 che offre una radiografia completa delle dinamiche cittadine. Dall'analisi dei flussi di traffico agli spostamenti quotidiani casa-scuola e casa-lavoro, dalla mappatura dei parcheggi disponibili alla valutazione della rete ciclabile e dei percorsi pedonali: ogni aspetto è stato accuratamente esaminato.
Il risultato è stato l'identificazione di quattro ipotesi di intervento, strutturate secondo una logica temporale che abbraccia il breve, medio e lungo termine. Dopo aver raccolto osservazioni e suggerimenti, il piano è ora in fase di revisione, con le schede degli scenari ancora consultabili sul sito comunale: anche in questa fase, infatti, la cittadinanza avrà un ruolo decisivo nello scegliere quali interventi dovranno avere luogo.
La versione aggiornata del documento sarà disponibile a breve, ma per tutto il corso dell'estate resterà aperta la possibilità di inviare ulteriori contributi. L'appuntamento ufficiale per la presentazione è fissato in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, confermando l'approccio dinamico e partecipativo del progetto.
UNA RIVOLUZIONE GREEN PER LA MOBILITÀ DI IVREA
Le cifre emerse dall'analisi sono eloquenti e fotografano una situazione che richiede interventi urgenti. Ivrea, con i suoi meno di 24.000 abitanti, registra quotidianamente oltre 112.000 passaggi auto, un dato impressionante considerando la conformazione urbanistica della città e il numero limitato di strade carrabili.
Ancora più significativi sono i dati sugli spostamenti brevi: oltre 20.000 viaggi al giorno vengono effettuati in auto per percorsi inferiori ai tre chilometri, mentre altri 20.000 riguardano distanze sotto i mille metri. Una tendenza che l'Amministrazione è determinata a invertire, puntando decisamente sulla mobilità dolce e il potenziamento del trasporto pubblico.
«Sono molto soddisfatto di questo percorso, che sta dando spunti e visioni importanti — dichiara l'assessore alla Viabilità Francesco Comotto — In autunno, in vista del bilancio di previsione 2026, entreremo nella fase attuativa di scelta delle priorità. Ci aspettano scelte politiche importanti: dovremo decidere come e dove investire per migliorare la qualità della vita in città».
L'obiettivo è ambizioso ma chiaro: «Meno auto, meno inquinamento, meno traffico, più salute, più sicurezza, più spazio per le persone». Per raggiungerlo, il piano prevede diverse azioni strategiche: l'utilizzo del viadotto XXV Aprile come circonvallazione per alleggerire il centro storico, la realizzazione di parcheggi di attestamento ai margini della città, il potenziamento del trasporto pubblico e a chiamata, oltre allo sviluppo di innovative modalità di trasporto in sharing.
Il Piano della Mobilità di Ivrea è quindi uno strumento flessibile, capace di adattarsi alle esigenze future della città e dei suoi abitanti. Un approccio che guarda avanti, immaginando una città più sana, più fluida e più vivibile per tutti quelli che la vivono quotidianamente.
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