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Raccolta rifiuti
24 Agosto 2025 - 15:45
Svolta nella gestione dei rifiuti nel centro storico di Moncalieri: dopo oltre vent'anni di onorato servizio, le isole ecologiche interrate cedono il passo al sistema porta a porta. Una rivoluzione che coinvolge tre zone strategiche del cuore cittadino e che rappresenta la risposta concreta ai problemi di degrado e abbandoni che da tempo affliggevano il quartiere.
Le vecchie strutture sotterranee, nate con l'ambizioso obiettivo di liberare le strade dai tradizionali cassonetti, si sono rivelate nel tempo sempre più inefficienti. Segnalazioni continue per rifiuti abbandonati e situazioni di degrado urbano hanno così spinto l'amministrazione comunale a ripensare completamente il sistema di raccolta differenziata.
LE TRE AREE INTERESSATE DAL CAMBIAMENTO
L'intervento ha riguardato piazza Amedeo Ferdinando, via Matteotti e via Real Collegio, tre punti nevralgici del tessuto urbano moncalierese. Per le prime due location è stata prevista una soluzione ibrida: le vecchie strutture interrate lasceranno spazio a nuove isole di superficie, destinate principalmente a negozi e attività commerciali.
La strategia tiene conto delle specificità della zona, dove la presenza di numerose attività commerciali richiede soluzioni più pratiche e immediate. Le strutture attualmente in uso, però, sono provvisorie: entro settembre saranno infatti sostituite da cassonetti studiati per adattarsi perfettamente al centro storico, in modo da non snaturarne il paesaggio.
Un'eccezione riguarda invece piazza Amedeo Ferdinando: qui, infatti, potranno depositare i rifiuti anche alcuni condomini. La decisione è stata presa per evitare un'eccessiva proliferazione di cassonetti sulla vicina via Santa Croce, preservando il decoro urbano di una delle arterie principali del centro.
Diverso l'approccio adottato per via Real Collegio, dove la vecchia isola interrata è stata completamente rimossa. L'area è stata oggetto di un completo ripristino della pavimentazione, restituendo alla strada la sua configurazione originaria. Qui il passaggio al porta a porta è stato totale, con la distribuzione ai residenti dei nuovi contenitori: bidoni da cortile per chi dispone di spazi adeguati e mastelli per le abitazioni con metrature più ridotte. Il calendario dei ritiri, definito da Covar, è già operativo e sta garantendo il regolare svolgimento del servizio.
L'amministrazione ha prestato particolare attenzione alla fase di transizione, consapevole che ogni cambiamento nella gestione dei rifiuti può creare temporanei disagi ai cittadini. Per questo motivo è stata mantenuta la raccolta del vetro tramite le tradizionali campane stradali in alcune zone chiave del centro.
UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO DELLA CITTÀ
Il progetto di riconversione ha comportato un investimento comunale di circa 80mila euro. L'obiettivo è duplice: da una parte migliorare l'efficienza della raccolta differenziata, dall'altra restituire decoro urbano a zone che erano diventate punti critici per la città. Il sistema porta a porta, se ben gestito, dovrebbe garantire una maggiore responsabilizzazione dei cittadini e una riduzione significativa degli abbandoni.
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