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Piemonte da record: il miglior pandoro del mondo è qui

Doppietta laziale per i panettoni, trionfo piemontese per il pandoro

Piemonte da record: il miglior pandoro del mondo è qui

A Napoli, tra i profumi burrosi dei lievitati e la tensione da finale mondiale, la FIPGC ha incoronato i migliori Maestri Pasticceri del 2025. Una sfida serrata, ospitata a Gustus alla Mostra d’Oltremare, che ha radunato talenti da tutta Italia: 50 panettoni finalisti, quattro categorie e un verdetto che ridisegna la geografia del Natale.

Lazio pigliatutto: il miglior Panettone Classico e il miglior Innovativo

Il titolo più ambito – Miglior Panettone Classico del Mondo – vola ad Ardea, in provincia di Roma. A firmarlo è Vincenzo Guiderdone, premiato per un prodotto impeccabile: alveolatura regolare, lievitazione da manuale, aroma elegante e una cura estrema nella scelta dei canditi.
Alle sue spalle, Michele Pirro dalla Puglia e Roberto Moreschi dalla Lombardia, regione che resta la culla storica del panettone fin dal Quattrocento.

Doppietta laziale anche nell’innovazione: il Panettone Innovativo migliore del 2025 è quello di Francesco Ricci (Sezza Scalo, Latina). La sua ricetta? Un viaggio sensoriale tra mosto fermentato pastorizzato, miele di visciole e ganache al fondente aromatizzata alla cannella. Sul podio anche Sicilia e Toscana con Manuel Spina e Cinzia Falleri.

La categoria più creativa – il Panettone Salato – vede trionfare Antonio Chiumiento da Eboli (Salerno). Nel suo impasto convivono formaggio, cipolla caramellata, salumi e verdure: un panettone che parla la lingua del territorio.
Secondo posto per Simona Gosta (Campania), terzo per Francesco De Pasquale (Puglia).

Piemonte superstar: il miglior Pandoro del Mondo è di Omegna

Il colpo di scena arriva però dal Nord. Il titolo di Miglior Pandoro del Mondo 2025 va al piemontese Daniele Mascia di Omegna (Verbano-Cusio-Ossola). La giuria ha premiato un prodotto “perfetto”: forma impeccabile, scorza dorata sottilissima, profumo equilibrato e una morbidezza che sfiora l’impalpabile.

Alle sue spalle, ancora una volta, Antonio Chiumiento e poi Roberto Moreschi.

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