Vlahovic scatenato quando c’è l’Empoli. Kostic, quanti cross…

Ricomincio da Dusan Vlahovic. Dopo la vittoria di sabato scorso nel derby, dall’infermeria della Juventus sono arrivate un paio di notizie - tolta quella che riguarda lo stop di Bremer - che hanno monopolizzato l’attenzione in casa Juventus. Stiamo parlando dei due recuperi eccellenti dello scacchiere bianconero, ovvero quello di Federico Chiesa e di Paul Pogba. Il primo dovrebbe tornare nella lista dei convocati già a partire da venerdì sera, dalla sfida in programma contro l’Empoli. Il secondo, invece, sta svolgendo parte degli allenamenti assieme al gruppo, in attesa di tornare a disposizione di Massimiliano Allegri probabilmente già per la sfida di martedì prossimo in Champions League contro il Benfica. Buone notizie, dicevamo, che hanno monopolizzato l’attenzione dei tifosi e della critica che seguono la Vecchia Signora. Ma di fatto per rivederli di nuovo protagonisti ci vorrà ancora del tempo, specie se consideriamo i tipi di infortuni che hanno subito, entrambi al ginocchio. Insomma, venerdì sera gli occhi saranno puntati ancora una volta tutti su di lui, sull’uomo del derby, l’uomo che ha deciso la stracittadina della Mole con un tocca ravvicinato nella ripresa. E quando Dusan Vlahovic vede l’Empoli si scatena. Basta guardare le statistiche dell’attaccante serbo. Dusan Vlahovic, infatti, ha segnato tre gol in tre sfide contro l’Empoli in Serie A, inclusa la sua prima doppietta con la maglia della Juventus (lo scorso 26 febbraio al “Castellani”) - il serbo ha messo a referto cinque gol nelle cinque partite di questo campionato disputate all’Allianz Stadium, un bel bottino se si considera che l’attaccante serbo fino ad oggi ha segnato un totale di sei reti in campionato. A provare ad imbeccarlo, ancora una volta con tutta probabilità - in attesa del rientro del “gemello” Chiesa - contro l’Empoli toccherà ancora una volta al connazionale e amico Filip Kostic. Proprio il serbo è secondo tra i centrocampisti per cross su azione in questo campionato dietro ad Antonio Candreva e terzo per cross su azione riusciti tra i centrocampisti.